Milano Centro Storico. Finalmente è stato pubblicato il progetto per la riqualificazione rigenerazione e trasformazione di uno dei palazzi più imponenti del Centro Storico di Milano, Palazzo Missori, realizzato tra il 1933 e il 1938 secondo il progetto dell’architetto Marcello Piacentini, parte del più ampio piano urbanistico che purtroppo ha cancellato per sempre uno dei quartieri più belli e popolari del centro città, il Bottonuto.
Alla fine del 2022 avevamo visto i primi interventi e la lenta dismissione dei “tenant” presenti nel grande edificio.
L’edificio occupa un lotto triangolare con affaccio su piazza Giuseppe Missori, via Giuseppe Mazzini e via Maurizio Gonzaga.
L’architettura originale si presenta in stile razionalista costruito tra il 1933 e il 1938, le facciate sono ripartite orizzontalmente in tre livelli, diversi per forme e materiali. Il primo, corrispondente al basamento dell’edificio, è costituito da un monumentale portico a doppia altezza sviluppato su due dei tre fronti (nel terzo, lungo via Mazzini, le vetrine si allineano invece alla strada), dietro al quale si trovano una serie di negozi con mezzanino chiusi da vetrate al piano terra. Il secondo livello, corrispondente ai cinque piani intermedi, è un’unica superficie liscia e uniforme in marmo chiaro su cui si apre una serie ordinata di finestre a filo. Il terzo livello, infine, è costituito da un piano attico gradonato nei fronti rivolti verso via Mazzini e via Gonzaga, mentre la facciata su piazza Missori, che si eleva su tre piani dei quali due ritmati da paraste che reggono il leggero aggetto della terrazza posta intorno all’ultimo, rimane essenzialmente in linea con quella dei piani sottostanti.
Lo studio di architettura Park Associati, ha mantenuto l’aspetto originario del palazzo, con la supervisione della Sovrintendenza. Il nuovo Palazzo Missori è simbolo di innovazione e sostenibilità nel panorama urbano di Milano. L’edificio di 18.500 mq, abilmente rinnovato dallo studio Park Associati, rappresenta un perfetto connubio tra rispetto del passato e visione contemporanea, tra pubblico e privato, tra produttività e benessere psicofisico.
Palazzo Missori si apre alla città con la creazione di un nuovo spazio esterno pedonale. Saranno allargati i marciapiedi e arricchiti con sedute, aiuole e fioriere, collegando il palazzo con il tessuto vivace di Milano. Così la zona pedonale, arricchita da elementi di arredo pubblico, invita a momenti di svago e offre una nuova prospettiva, su uno degli angoli più dinamici della città: piazza Missori.
La rinnovata corte interna di Palazzo Missori corrisponde a un elemento centrale nel progetto di riqualificazione. In questo spazio all’aperto, la componente naturale e l’estetica si fondono per creare un ambiente ideale per le pause durante la giornata di lavoro. La corte è stata progettata non solo come un luogo che favorisce il benessere, ma anche come un ambiente ispiratore, ideale per incontri e momenti più informali, immersi in un’atmosfera serena e rigenerante.
Anche il “tetto” sarà completamente rinnovato consentendo l’utilizzo di terrazze e altri luoghi esclusivi per i tenant del nuovo complesso per uffici.
Con l’ottenimento di certificazioni ambientali come LEED Platinum, WELL, BREEAM e WiredScore, il nuovo Palazzo Missori stabilisce nuovi standard per gli edifici sostenibili. Gli spazi interni sono progettati per massimizzare il benessere dei suoi occupanti, con una ventilazione ottimizzata, abbondante luce naturale e tecnologie digitali all’avanguardia che garantiscono un ambiente di lavoro eccezionalmente confortevole e produttivo.
Qui di seguito le ultime immagini del cantiere, dove da poco sono state montate le impalcature per l’avvio del cantiere.
Milano – Centro Storico – Via Maurizio Gonzaga, 04-06 (angolo Piazza Giuseppe Missori) (retro: Via Giuseppe Mazzini, 15) >>> PALAZZO MISSORI – (nella mappa Urbanfile codice: CS17) (destinazione non nota) (restauro) (riqualificazione)
- committente: (DeA Capital Real Estate SGR spa | società di gestione del “”Fondo Gamma Immobiliare””)
- progetto originale > 1933-1938 > (Marcello Piacentini)
- probabile progetto: (Park Associati srl – Milano, MI) (FOR Engineering Architecture – Torino, TO)
CARTELLO 2 (marzo 2024) > opere di demolizione e bonifica
- project management/DL ambientale: (Yard Reaas spa – Milano, MI)
- DL: (arch. Matteo Spairani @ Tekne spa – Milano, MI)
- RL: (arch. Anna Rosa Sannino ¥ Sicurcantieri Co. srl)
- CSE/CSP: (arch. Gerolamo Fazzini ¥ Sicurcantieri Co. srl)
- impresa aggiudicataria: (AR.CO. Lavori scc – società cooperativa consortile – Ravenna, RA)
- impresa esecutrice: (Impre.DO spa unipersonale – società benefit – Roma, RM)
FUORI CARTELLO
- ponteggi: (Gruppo di Falco srl – Opera, MI)
CARTELLO 1 (novembre 2022) > stripout e bonifica mca e fav
- project management/DL ambientale: (Yard Reaas spa – Milano, MI)
- DL: (arch. Michele Mundo @ Tekne spa – Milano, MI)
- RL: (arch. Micaela Filippo @ Sicurcantieri Co. srl)
- CSE/CSP: (arch. Gerolamo Fazzini @ Sicurcantieri Co. srl)
- impresa affidataria: (Esse A3 srl – Trezzano Rosa, MI)
RISORSE
- scheda (FOR Engineering Architecture – Torino, TO) > FOR Engineering Architecture | MGON – Milano Palazzo Missori
- Milano | Centro Storico – Palazzo Missori di Piacentini, prossimo alla riqualificazione
- Milano | Centro Storico – Cantiere Palazzo Missori: novembre 2023
- Milano | Centro Storico – Cantiere Palazzo Missori: marzo 2024
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Duepiedisbagliati; Park Associati, Dils
- Centro Storico, Via Mazzini, Piazza Missori, via Gonzaga, Riqualificazione, Marcello Piacentini, razionalismo, piazza
Il regolamento edilizio del Comune di Milano impone di provvedere in caso di riqualificazione dell’immobile rivestimenti antivandalo e la manutenzione per il decoro (art 11 comma 1).Abbiamo i graffitari da 40 e più anni e non ci facciamo caso.
Bene se si allargano i marciapiedi, ma serve un intervento su piazza Diaz. Trovo assurdo che non si sia ancora pensato a una pedonalizzazione che consenta di portare gente dall’affollatissima piazza Duomo alla sgangherata e sottosviluppata piazza Diaz. Allargare le zone turistiche, di shopping, passeggio ecc servirebbe per decongestionare le solite Duomo, San Babila e Vittorio Emanuele e far rivivere tutta una fetta di centro storico snobbata da molti.
Ma ancor di più occorre intervenire su via Mazzini, che dire derelitta è dir poco..
Milanese e Ada avete esattamente colto il punto.
È esattamente quello che serve per una zona Duomo allargata e degna di questo nome.
Adesso è il centro storico piu automobilistico tra le grandi città europee
Bravi vuol dire che la sensibilità su questi argomenti è crescente.
Una giusta e precisa osservazione, sono accordo totalmente; c’è da dire, come illustrato in altro articolo, con la consueta ricchezza di spiegazioni e particolari, da Urbanfile, che i motivi della inadeguatezza del luogo in questione si possono conoscere considerando la genesi storico-urbanistica che ha portato all’attuale situazione.
Benissimo!!!
Non vedo l’ora che sia di nuovo vivo !!!
Curioso di vedere il piano di ripristino delle strade adiacenti, così visto la vicinanza con il duomo non funziona!
Ma togliere quel baracchino scarabocchiato è troppo difficile?
Basterebbe ridipingerlo: è un fioraio che male non fa, anzi presidia e serve.
Il problema è chi non ha trovato di meglio da fare che scarabocchiarlo nel corso degli anni..
Se è un fioraio allora potrebbe chiamare un wr8ter per dipingere a tema floreale le saracinesche.
Di solito i tagger non rovinano il lavoro di altri writers
Devo dire ottima riqualificazione per Palazzo Missori ma almeno quei due orrori che si ritrova rispettivamente alla sua destra e alla sua sinistra si possono abbattere???
La speranza è ultima a morire..
Però non si capisce dove e come verrà creata una zona pedonale e verranno allargati i marciapiedi.
Peccato manchi la piantina di progetto dell’area pedonalizzata.
Che è una cosa OTTIMA tra l’altro