L’area adiacente al Parco del Valentino è in totale fermento: oltre ai diversi cantiere già presenti (Biblioteca Civica, Rotonda Valentino, Teatro Nuovo, Borgo Medievale e Murazzi…) si è aggiunto un altro importantissimo cantiere, probabilmente il più esteso. Da Aprile 2024, infatti, sono in corso i lavori per la riqualificazione del Parco del Valentino, il parco pubblico più grande di Torino, con quasi 430.000 mq di aree verdi, che si estende lungo c.so Massimo d’Azeglio e il Fiume Po, tra C.so Vittorio Emanuele II e Viale Boiardo.
Della sua riqualificazione si parla (e si lavora) da anni, ma adesso i lavori sono realtà. Le attività di cantiere saranno molteplici: si prevede, innanzi tutto, il rifacimento di 65 mila mq di pavimentazione e la sostituzione della stessa (attualmente in asfalto) con una innovativa pavimentazione in calcestre e cemento drenante. I viali esistenti verranno ridotti in larghezza: dai 15/20 m attuali a 9 m, con un recupero complessivo di 20 mila mq da convertire in aree verdi. Inoltre, saranno piantumati 555 nuovi alberi, ad incrementare la già folta vegetazione del “polmone verde di Torino”.
Il parco verrà interessato ad un totale restyling degli arredi urbani, con nuove panchine, nuovi chioschi e aree relax, come il nuovo roseto che prenderà posto nell’area del “giardino roccioso” e che diventerà una nuova area di quiete e riposo. Alcune aree del parco verranno riconfigurate completamente: la Piazza Rita Levi Montalcini (il parcheggio attorno al monumento Amedeo di Savoia), ad esempio, verrà resa principalmente pedonale, e un nuovo parcheggio per quasi 600 posti auto troverà posto nel Padiglione 5 di Torino Esposizioni.
Altro aspetto chiave della riqualificazione sarà la pedonalizzazione: tutte le strade attualmente asfaltate verranno ristrutturate e chiuse al traffico, come anche l’area antistante la Fontana dei 12 Mesi, il cui progetto prevede la conversione in una piazza pedonale. Verrà completamente rinnovata l’illuminazione del parco – con nuovi dispositivi a led, innovativi e a basso consumo – e migliorata l’attuale segnaletica. Si prevede anche la realizzazione di un nuovo skate park al di sopra dell’attuale Padiglione 5 di Torino Esposizioni.
Tutto ciò è reso possibile grazie ad uno sforzo congiunto di diversi stakeholders: l’Amministrazione Comunale in primis (sia l’attuale, che la precedente), la Circoscrizione 8, nonché il progettista coinvolto: lo Studio LAND dell’Architetto tedesco Andreas Kipar, tra i massimi esponenti mondiali di landscaping, parchi e urbanistica. Anche la Comunità Europea è protagonista principale, con lo stanziamento di circa 13 milioni di euro del Piano Nazionale Complementare (PNRR) che verranno spesi per la trasformazione del Valentino.
Insomma, il Parco sarà oggetto di una serie di trasformazioni con l’obiettivo di valorizzare il forte aspetto storico, naturalistico e culturale dell’area, nonché riconvertirlo ad area totalmente pedonale. Il Sindaco Lo Russo e l’Assessore Tresso promettono di restituire alla comunità il nuovo “Central Park” di Torino entro la fine del 2025, mentre sembra sempre più vicino l’inizio dei lavori che permetteranno il ripristino della navigazione sul Po: attività questa, che renderà il Valentino ancora più fruibile e più “centrale”.
Committente: Comune di Torino
Stazione Appaltante: S.C.R. Piemonte srl (Torino)
Progettazione Urbanistica e Architettonica: LAND – Arch. Andreas Kipar (Germania)
Foto area: Francesco Gullace
Perché nella riqualificazione non viene inserita anche la FONTANA LUMINOSA ?? O rimetterla in funzione ( era magnifica) oppure rendere tutto un prato. Grazie gradirei una risposta Adriana
Vi raccomando un suggerimento: i vespasiano sono indispensabili anche pagamento. Grazie per l attenzione .cordiali saluti