Milano | Lorenteggio – M4 e ripristino via Segneri: 20 giugno 2024 

Milano Lorenteggio. Ennesimo aggiornamento fotografico a distanza di una decina di giorni dall’ultimo nostro sopralluogo dall’infinito cantiere per il ripristino di via Paolo Segneri dopo la conclusione dei lavori per la costruzione della sottostante stazione della linea M4 della nuova metropolitana.

Diciamo che le migliorie dall’ultimo nostro giretto non sono molte, in compenso il disastro del quartiere popolare che si sviluppa attorno è molto degradante.

Qui di seguito l’assurdo cantiere di via Segneri.

L’effetto che si ha, ogni volta che ci si passa è quello di come osservare un morente di stenti sdraiato vicino ad una tavola che sarà imbandita con ogni leccornia servita in preziose porcellane e posate d’argento. Un assurdo controsenso.

  • Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
  • Lorenteggio, Quartiere Giambellino, Riqualificazione, piazza Tirana, via Segneri, via Sanniti, via degli Apuli, via Odazio, largo Gelsomini, M4 Segneri, San Cristoforo
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

18 commenti su “Milano | Lorenteggio – M4 e ripristino via Segneri: 20 giugno 2024 ”

  1. Certo chi ci vive non si fa un favore gettando la qualunque per strada.

    Il Comune e l’Amsa dovrebbero fare di più, ma se i cittadini non collaborano, non possono supplire all’inciviltà.

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    • se abbiamo importato spazzatura umana dalla rumania, cosa ci aspettavamo ? o credevamo che rumania e Svizzera o Austria fossero la stessa cosa ?

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  2. Quando quelle aree verranno cedute ai privati con voglia di riqualificare ed investire soldi? Ci sono troppe abitazioni popolari in un quartiere, in palazzi fatiscenti. Buttarli giù, ricostruirli più alti e lo spazio liberato cederlo a privati e verde

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  3. Salve il problema è che ci sono persone incivili !!!che sono abituati ha vivere nelle discariche per loro è normale !!!dobbiamo ringraziare Giuseppe Sala che ha permesso tutto questo tra occupazioni abusive nelle case del Aler rubano, spacciono e la sera devi stare molto attento quando esci col timore di essere aggredito io abito in questo quartiere dal 2004 e mi piange il cuore vederlo ridotto così una volta si viveva bene tutti rispettano le regole ora è diventato una discarica

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    • Angela, l’Aler è gestita da Regione Lombardia che ha tutto l’interesse di questo mondo a lasciare nel degrado le sue proprietà milansi, così gente boccalona come lei può dare colpa al cattivone Sala.

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    • Ormai dare la colpa a Sala è una moda. Questa situazione è così da almeno 25 anni, e se vive nel quartiere dovrebbe già saperlo. Prima di dare la colpa alll’attuale giunta, pensiamo a tutto quello che non è stato fatto dalle precedenti. Grazie

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    • Veramente è proprio la Regione Lombardia che permette le occupazioni abusive…

      Non riqualificando gli alloggi sfitti
      Non assumendo portieri e portierato che fanno da dissuasione e controllo
      Non assegnando tempestivamente gli alloggi ristrutturati che così rimangono vuoti per lungo tempo e appetibili per essere occupati

      Ma dì che stiamo parlando?
      Al piu la polizia è sotto il Viminale del tuo amico Salvini a cui fa comodo non intervenire per far dire a 4 deficienti:
      “Eh colpah di Salahh!”

      Salaahh salaahhah salaaahhhh!
      È statih gli zzincaariih!!
      Comeunacatapultahh
      Italianomedio

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  4. Evidentemente ai residenti piace vivere in una discarica a cielo aperto, l’errore è stato portarci una fermata della M4 che tratteranno nello stesso modo.

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    • Ai ‘NUOVI RESIDENTI’ piace vivere in discarica . Qui ci sono milanesi nati a milano che abitano da decenni e sono educati e civili come tutti i milanesi nati a milano 60-70-80 e passa anni fa. Poi ong e maledetti sinistri dimm…da hanno voluto trasformare milano e l’itaglia tutta in una discarica di spazzatura umana accolta da ogni dove a spese del solito milanese che paga e tace

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  5. Purtroppo ovunque è discarica in zona Lorenteggio/Giambellino.
    Immagino che abitando qua abbiate avuto occasione di passare in Frattini. Nella piazza dov’è recintato per piantare gli alberi (in prossimità della farmacia e della banca intesa,) è letteralmente pieno di lattine di birra e bottiglie gettate oltre la recinzione.
    Quindi pensavo guardando i praricelli con il verde che sta spuntando cosa diventeranno quando sarà tutto finito….una discarica di qualsiasi cosa perché purtroppo è brutto da dire ma la gente in generale non ha più rispetto di nulla….
    Pensare che tutto questo alla fine lo paghiamo anche noi con i.nostri soldi..
    Che vergogna!

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  6. Haydée
    Buongiorno
    Bisogna che gli amministratori di Regione,Comune e zona 6, s’impegnino per mantenere tutta la zona, pulita sia delle persone poco raccomandabili che delle strade, marciapiedi e zone verdi.
    Mi pare che tutti questi accorgimenti siano non solo utile ma essenziali se vogliamo ricuperare la zona. È indispensabile installare un numero sufficiente di telecamere e anche che le forze di polizia facciano pattugliamento nell’arco delle 24 ore.

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  7. Il problema dell’incivilta’ nelle zone delle case popolari sta anche nel fatto che quelli che le abitano non se le sono pagate con fior di sacrifici come ho fatto io. Nel mio palazzo il degrado non c’è e abito vicino a Piazza Frattini !

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  8. Credo che non si possano fare più interi quartieri di case popolari senza creare dei ghetti difficili da gestire. Non si tratta più di dar alloggi a famiglie operaie ma far integrazione, trovare sbocchi a famiglie difficili e clandestinità insomma concentrare queste criticità in uno stesso quartiere è la ricetta per un disastro prevedibile.

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  9. Ai ‘NUOVI RESIDENTI’ piace vivere in discarica . Qui ci sono milanesi nati a milano che abitano da decenni e sono educati e civili come tutti i milanesi nati a milano 60-70-80 e passa anni fa. Poi ong e maledetti sinistri dimm…da hanno voluto trasformare milano e l’itaglia tutta in una discarica di spazzatura umana accolta da ogni dove a spese del solito milanese che paga e tace

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