Roma | Trastevere | Nuova vita per la stazione ferroviaria

Roma Trastevere. Sono partiti la scorsa settimana e dureranno circa un anno e mezzo i lavori di rinnovo di una delle più importanti stazioni ferroviarie della città, futuro nodo di scambio con la MD.

Si tratta di un importante investimento che porterà, con la fine dei lavori, ad un raddoppio della fruibilità della stazione. Infatti secondo gli studi e le simulazioni effettuati da Rfi, nella nuova stazione potrebbero transitare giornalmente circa 51.000 persone (attualmente sono 39.000) e grazie ai nuovi accessi aumenterà del 50% il bacino di utenti che nell’arco di 15 minuti potrà raggiungere la stazione a piedi, richiamando l’obiettivo “Città dei 15 minuti” baluardo della campagna elettorale del sindaco Roberto Gualtieri.

I lavori verranno divisi in due fasi, e i fondi “spacchettati” in 5 milioni per la riapertura, la riqualificazione e il prolungamento del secondo sottopasso che porta alla stazione, 1,3 milioni per la riqualificazione delle aree esterne e l’apertura di un nuovo accesso sul fronte sud della stazione, 1,7 millioni per la realizzazione delle nuove pensiline sulle banchine 3 e 4.

La prima fase é partita la settimana scorsa e prevede la creazione del nuovo accesso pedonale e carrabile verso Marconi da via Portuense, intervento che riqualificherà l’intera stazione. La seconda fase avrà un impatto ancora più importante, perché prevede l’allargamento di via Portuense sino a piazzale della Radio sfruttando i sedimi di Ferrovie dello Stato. L’ idea è quella di allargare la Portuense sino a piazzale della Radio e costruire una grande promenade che permetta di entrare direttamente in stazione.

Insomma, il quadrante Marconi sta per cambiare volto, entro i prossimi due anni grazie anche al rinnovo della stazione.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

2 commenti su “Roma | Trastevere | Nuova vita per la stazione ferroviaria”

  1. Molto felici dei lavori che sono previsti e iniziati. Chiediamo per il dopo controlli per la sicurezza e per evitare nuovo degrado e non utilizzo della stazione.

    Rispondi
  2. Mamma mia due anni di lavori sono tantissimi per una zona già congestionata dal traffico come quella. Senza pensare a cosa succederà col Giubileo. Non potevano pensarci prima.

    Rispondi

Lascia un commento