Roma | Ostiense – Il Porto Fluviale rinasce

Roma Ostiense. Si chiama “Porto Fluviale RecHouse”, il progetto di rigenerazione urbana ed edilizia del comparto di Edilizia Economica e Popolare del Porto Fluviale.

Si tratta del recupero partecipato del patrimonio artistico e sociale dell’immobile vincolato e da anni occupato, denominato Ex – Direzione Magazzini del Commissariato, reso famoso dall’opera dello street artist Blu, e sito all’angolo tra via delle Conce e via del Porto Fluviale nel quadrante Ostiense.

Il costo costo complessivo del progetto ammonta a circa 15 mln di euro’ con fondi PNRR – PINQuA – Roma Capitale)

Entrando nel dettaglio, il progetto prevede la trasformazione dell’immobile per la creazione di alloggi che verranno inseriti nel patrimonio ERP e servizi di pubblica utilità, basati su principi di economia circolare, spazi di formazione informatica, uno sportello antiviolenza e sale per associazioni di quartiere. Nel cortile è previsto anche uno spazio pubblico aperto ai cittadini.

Il progetto

Il progetto prevede al primo e al secondo la realizzazione di residenze Erp mentre al piano terra spazi a servizio del quartiere coerenti ai principi di economia circolare e di vicinato per la comunità Sulla terrazza invece, un giardino fotovoltaico che potrà consentire l’attivazione di una comunità energetica e nell’ampio cortile una piazza pubblica aperta al quartiere nella quale verranno attivati i servizi di: mercato a km 0, sportello antiviolenza, usi civici, attività di didattica, conservando le attività già presenti.

Una piccola curiosità: sulle facciate dell’edificio è presente una grande opera murale che l’artista Blu ha realizzato nel 2014 a sostegno del diritto alla casa. Considerato il processo partecipativo inclusivo portato avanti con la comunità ed avendo raggiunto l’obiettivo di assegnazione di alloggi Erp alla comunità occupante, l’artista Blu si è reso disponibile all’eliminazione dei murales. In accordo con la Soprintendenza, è stata stabilità la rimozione sulle facciate lungo Via del Porto Fluviale e Via delle Conce ed il loro mantenimento sulle pareti cieche, a valle delle necessarie verifiche in sito sullo stato di conservazione degli intonaci e sull’impatto generale con l’edificio restaurato. Come richiesto dalla Soprintendenza Speciale, il Dipartimento Lavori Pubblici ha incluso nel progetto uno studio di ricerca per documentare i murales, l’incarico è stato affidato all’Università di Roma Tre che ha partecipato anche alla redazione del progetto di fattibilità del Porto Fluviale Rec House.

Affrontiamo insieme la sfida della rigenerazione urbana e quella della realizzazione di nuova edilizia popolare – ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri – sfruttando a pieno l’opportunità rappresentata dal Pnrr. Recuperiamo parti di città e garantiamo una migliore qualità della vita a tanti nostri cittadini – ha proseguito – grazie allo sforzo comune di strutture capitoline e municipi.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Roma | Ostiense – Il Porto Fluviale rinasce”

  1. Ultimamente sembra che qualcosa si sia finalmente sbloccato nella capitale. Speriamo che sia l’avvio di una stagione di recupero di questi ultimi anni buttati tra l’ignobile e schifosa destra di Alemanno e l’immobilismo della Raggi.

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    • Eh si perché il sindaco di oggi esiste…la città mai vista così a confronto le Favelas sono meglio… Ma vai a farti un giro vá….

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      • Hai ragione, vado a farmi un giro. Non sono di Roma, la frequento solo ogni tanto e la mia percezione è molto limitata tra quel che vedo o leggo ma almeno i grandi cantieri sembrano sbloccati, metro, tram, riqualificazioni legate al Giubileo.
        Secondo me la capitale dovrebbe essere tema nazionale cmq se serve la residenza per commentare mi taccio

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        • È un fan della Raggi lascialo stare. Vedono il dito e non la luna.
          Era abituato alle inaugurazioni di panchine e i no a priori a tutto.
          Il miglioramento c’è eccome e finalmente direi.

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  2. La citta di Roma allo sbando…. disorganizzata, sporca e mal odorante….. ovunque!
    Fanno lavori come questi che nin hanno nessun senso tenendo chiuse le strade per mesi e mesi…..
    VERGOGNA

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