Milano | Porta Romana – Riqualificazione stazione FS Porta Romana: giugno 2024

Milano Porta Romana. Proseguono i lavori per la riqualificazione della stazione ferroviaria di Milano Porta Romana, la stazione connessa al futuro Villaggio Olimpico e alla linea gialla M3 della metropolitana con la stazione Lodi TIBB

La stazione ferroviaria, realizzata nel 1931 a ridosso del cavalcavia di Corso Lodi sullo scalo ferroviario ora in fase di sviluppo, versava da anni in un totale o parziale abbandono, nonostante la sua graziosa architettura un po’ déco. Qualcosa era stato fatto nel 2020, ma come ben si sa, dopo solo due anni la bella scala in vetro era già uno schifo. Ad ogni modo, sempre nel 2020 è stato presentato il progetto per riqualificare e ridisegnare completamente la stazione e renderla decente per l’evento olimpico del 2026. 

Il progetto per la trasformazione della stazione è a cura dello studio AOUMM (Argot Ou la Maison Mobile), formato da Luca Astorri, Riccardo Balzarotti, Rossella Locatelli e Matteo Poli. Qui il link al progetto.

Ecco l’aggiornamento di fine giugno 2024 con le foto dal cantiere dove i lavori alla palazzina e alle banchine lungo le vie Sannio e Longanesi stanno proseguendo. Ormai si stanno delineando le travi e i pilastri che servono per reggere le nuove coperture delle pensiline. Al contempo sembra stiano portando avanti anche la riqualificazione della vecchia palazzina.

Al link una nostra riflessione su come avrebbero potuto collegare la stazione ferroviaria con la stazione della M3 Lodi TIBB. Cosa che avverrà solo tramite un lungo percorso pedonale che correrà a lato della salita di Corso Lodi.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Erica Arosio
  • Porta Romana, Stazione Porta Romana, Ferrovie, M3 Lodi TIBB, Scalo Romana, Villaggio Olimpico
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Porta Romana – Riqualificazione stazione FS Porta Romana: giugno 2024”

  1. Per quanto sia felicissimo che questa stazione sia ben sistemata (abitando lì vicino, spero in treni con frequenze decenti per poterla usare al meglio), non posso non pensare che sia stata un’altra occasione mancata.
    Io avrei fatto la stazione dall’altra parte del ponte, ovvero all’inizio dello scalo. In questo modo si sarebbero potute ottenere un sacco di cose in più:
    – Mantenere il tratto dei binari fino alla stazione a 4 binari (era così una volta, la prima messa a posto con l’introduzione della S9 ne cancellò uno), così da farci attestare più treni (e in realtà, con tutto il tempo che quello scalo è stato chiso, sarebbe stato un buon punto di partenza per un famigerato secondo passante, ma questo è un’altro discorso).
    – Realizzare un sottopassaggio che a questo punto con un piccolo prolungamento arrivava direttamente al mezzanino della M3 (e di una futura M6), in stile Rogoredo FS/M3. Ovviamente il sottopassaggio sarebbe poi dovuto arrivare anche dall’altra parte del ponte. Sarebbe stato più pratico della connessione-passeggiata prevista oggi.
    Con una stazione che possa portare molti più passeggeri, però, diventa necessario che anche la nuova M6 passi per Lodi Tibb, la M3 verso il centro è già satura (ricordo che in ore di punta a volte dovevi lasciar passare un paio di metro prima di poter salire).

    Vabbé, vedremo quando sarà finita

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  2. Io spero che sia previsto un ponte\sottopasso anche all’estremità est delle banchine, per rendere più agevole l’accesso alla stazione anche da quel lato

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    • No, il sottopasso sarà solo uno, quello vicino alle scale che scendono dalla stazione. Ma già così è tanta roba, che prima dovevi salire sul ponte e ridiscendere anche solo per entrare nel binario confinante.
      Adesso (cioè, quando finiranno) entri al binario diretto, e usi il sottopasso per andare all’altro, molto più comodo.
      Dai render del progetto non è chiaro se ci sia un varco per entrare al binario anche a fine stazione verso est, sembra di no, ma effettivamente potrebbe essere comodo per chi abita da qella parte. Non mi sembra una grande variante da fare anche successivamente se già non prevista.

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