Milano Vigentino Symbiosis. Aggiornamento dei primi di luglio dall’interessante cantiere per la nuova sede Snam in costruzione nella zona dello Scalo Romana al Vigentino. Siamo esattamente tra via Condino e via Vezza d’Oglio nell’ambito del quartiere per uffici di Symbiosis, con una superficie complessiva di circa 19.000 mq, l’edificio sarà composto da tre volumi sovrapposti articolati in 14 piani. Si tratta di un progetto dello studio di architettura Piuarch.



Milano – Vigentino – Progetto Symbiosis – Via Condino, 13 – EDIFICIO F > SNAM (21.300 mq) (nella mappa Urbanfile codice: VIGE4) (uffici) (nuova costruzione) (14 piani) (19.000 mq)
- sviluppatore: Covivio
- progetto architettonico e direzione artistica: arch. Gino Garbellini @ Piuarch srl
- DL generale: ing. Alberto Romeo @ Artelia Italia spa
- progetto e DL strutture: ing. Manuela Fantini @ SCE Project srl
- progetto e DL impianti: ing. Daniele Blundo @ Tekser Società d’Ingegneria
- CSP/CSE: arch. Gerolamo Fazzini @ Sicurcantieri Co. srl
- progetto paesaggio e direzione artistica: arch. Antonio Perazzi @ Studio Antonio Perazzi
- progetto e DL facciate: ing. Paolo Rigone @ Studio di Ingegneria Rigone
- certificazione LEED e WELL: arch. Giulia Menegazzi @ Habitech – Rovereto, TN
- RL: geom. Antonio Michieletto @ SIIS – Società Italiana di Ingegneria e Servizi srl
- impresa esecutrice dei lavori: ATI (Associazione Temporanea tra Imprese)
– impresa mandataria: CMB sc – Cooperativa Muratori e Braccianti – Carpi, MO
– impresa mandante: Bouyeges Energies & Services
– impresa mandante – facciate: ISA Infissi spa – Calcinelli, PU - link: Snam Headquarters | Piuarch
- link: Headquarter Snam – Milano – Studio Antonio Perazzi



























- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Valter Repossi
- Porta Romana, Symbiosis, Piuarch, Studio Antonio Perazzi, via Condino, via Vezza d’Oglio, Covivio, Snam,
Ma i binari nel parco di scalo porta romana che fine fanno?
Restano dove sono sempre stati, come la stazione Porta Romana. Potevano abbassare i binari, spostarli e avvicinare la stazione a M3-Lodi TIBB o avere altre idee, ma FS-RFI ha pensato bene di tenere tutto com’è. Quindi copriranno alla bell’e meglio i binari e gli utenti che dovranno cambiare stazione faranno qualche centinaia di metri a piedi o, forse, su tappeto mobile (tipo collegamento M3-M4 per intendersi).
L’area sarà divisa in due dalla ferrovia… Peccato. Andava interrata e collegata all’ M3 di piazzale Lodi. I costi sarebbero certo aumentati, ma il risultato sarebbe stato molto migliore!!