Milano Lambrate. Lungo il rilievo ferroviario che circonda Milano, sopratutto nella parte orientale, separa spesso due mondi. Da un lato la città, dall’altro la periferia. Come immaginabile questo rilievo è traforato da tunnel, sottopassi e passaggi per garantire ai cittadini di muoversi liberamente da un quartiere all’altro.
Volevamo portare all’attenzione nello specifico, lo stato pietoso in cui versa il tunnel di via Porpora a Lambrate.
Si tratta di un tunnel abbastanza stretto, con soffitto a botte, realizzato probabilmente nel primo Novecento. Unisce via Nicola Antonio Porpora con piazza Monte Titano (e via Plezzo).
VIa Porpora è senza alcun dubbio una delle strade milanesi di grande transito, anche perché unisce piazzale Loreto con via Rombon e quindi la Tangenziale Est e la Cassanese.
Ai lati del tunnel ci sono due risicati marciapiedi protetti da una piccola ringhiera, lo spazio è così risicato che due persone affiancate non ci possono passare e quando si incontra una persona proveniente dal senso opposto, ci si deve mettere di lato e cercare di non toccarsi e non toccare ringhiera e muro, perché neri dallo smog (spesso ci si scontra anche con qualche ciclista non certo osservante delle regole basilari).
Ad inquietare il tutto sopra le teste dei pedoni si trovano, per entrambi i lati, due tubature-camino di areazione per “cercare” di mantenere l’aria più pulita, peccato che siano in condizioni pessime.
Come se non bastasse, agli ingressi, sopratutto lato via Porpora, spesso il marciapiede è utilizzato (guarda caso) come parcheggio selvaggio che rende impossibile a volta passare col passeggino o carrozzella.
Insomma, il tunnel di via Porpora sembra un girone dell’inferno.
Ogni volta ci chiediamo se non sia possibile rimodernare questo tunnel, magari, oltre che mantenerlo pulito (questa usanza inesistente in Italia), creare, se possibile, almeno un tunnel pedonale a lato, parallelo, come quello di Via Bassini/Rimembranze di Lambrate. Sicuramente un aiuto migliore per i pedoni che non saranno più costretti a percorrere il tunnel coprendosi il naso col fazzoletto per non respirare tutto quello smog.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Google Map
- Lambrate, Traffico, Smog, Tunnel, piazza Monte Titano, Via Rombon, pedoni
Io lo faccio in bici e rischio la vita ogni volta. Ma ti stradale che è distrutto ogni 3 mesi. Tra l’altro hanno appena fatto i lavori (mi pare l’estate scorsa) ed è rimasto un colabrodo
Hanno perso l’occasione per sistemarlo. È stato chiuso per un sacco. Hanno smontato tutto, fatto i lavori e poi rimesso tutto com’era. Non si sono sforzati nemmeno di cambiare la ringhiera
Infatti impossibile camminare,e nn sarebbe mettere una rotatoria alla fine di già Porpora anziché un semaforo, x nn incrementare ancora di più lo smog delle auto,cmq qualcosa bisogna fare ,un cittadino di via Rombon
> qualche ciclista non certo osservante delle regole basilari
Ci sono due alternative per chi è in bicicletta, se non vuole morire sulla carreggiata o essere d’intralcio a qualcuno che proviene dal senso opposto. La prima è attraversare la stazione di Lambrate a piedi con la bici a fianco, affrontando però un paio di rampe di scale e MOLTE più persone. La seconda è utilizzare uno dei due sottopassaggi nelle vicinanze, che però comportano grosse deviazioni (1,1 Km per quello tra via Casoretto e via Pordenone e 1,6 per quello tra via Bassini e via Rimembranze di Lambrate. Altrimenti si può fare come me, io scendo dalla bici e attraverso il tunnel a piedi con la bici a fianco (trovo alquanto inverosimile che qualcuno lo faccia pedalando, per via del rischio di urtare contro il muro o contro la barriera). Certo, resta scomodo se si incontra qualcuno a fianco, ma se non altro non si rischia di essere considerati con sufficienza come “ciclista non certo osservante delle regole basilari”. Ricordo infatti che un ciclista, una volta sceso dalla bici, non è più soggetto alle regole stradali per i ciclisti (articolo 182 comma 4 del Codice della Strada: “I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.”)
Incontrare una persona che cammina con una bici al fianco è sicuramente scomodo in quel tunnel, ma non è diverso dall’incontrare una persona con grosse borse della spesa o magari un cane.
per le biciclette è ancora più pericoloso perchè passano dove ci sono le auto
in più, non so se l’hanno sistemato, ma l’asfalto è tutto a buche!
Lo hanno appena sistemato ma non cambia molto
Che commento si potrebbe fare? Che è indecente, come sono indecenti ipassi paralleli già esistenti in zona limitrofe, sporchi e utili x senza tetto x dormire!
Beh quello al casoretto è stato riqualificato qualche anno fa ed è decisamente meglio di questo eh
Ho abitato in zona (quartiere Feltre) dal 1960 al 1980…ed era già così !
Ma c’è già il tunnel parallelo… andando verso piazzale Loreto sta sulla sinistra
C’è l’accesso ai binari della stazione ma si passa tranquillamente e soprattutto dove ne vai a fare un altro? ???
Certo, quello della stazione, ma la gente passa ugualmente in questo tunnel, anche perché se deve percorrere via Porpora non deve fare il giro di “Peppe”.
Esatto a neanche 50 metri di distanza.
Buio e in. bici ALTRO CHE INFERNO!!!
Milano ormai è una città a due facce. Da una parte il pretenzioso salotto allestito per i facoltosi turisti ai quali giustamente vogliamo chiedere una tassa di soggiorno di 10 euro. Dall’altra quartieri sporchi, degradati, invasi di spazzatura con inutili zone pedonali che hanno solo creato maggior inquinamento nelle poche vie ancora percollibili. Peccato che le tasse le paghiamo anche noi. Milanese disperata residente nella disperante Nolo
Nolo infatti non esiste…è la leggenda per allargare il pretenzioso salotto.
Magari si potrebbero unire i due marciapiedi facendone uno solo sul lato sud. Sarebbe poca cosa ma potrebbe fare la differenza. Tanto la sede stradale non è centrata come si vede anche dalle foto nell’articolo che mostrano l’uscita lato porpora
Da vergognarsi..
Irrespirabile, sporco e pensare che alcuni decenni trascorsi erano stati spesi milioni di lire per l’impianto di aereazione ed il tattamento anti smog alle pareti, con tanto di cartello informativo
sulle opere posto alla fine del tunnel direzione Rombon…che degrado, come del resto tutta la città, grazie signor sindaco!!!!!
La qualità dei lavori pubblici, anche a causa credo di norme demenziali con gare al ribasso che non tengono in conto del livello con cui vengono eseguiti, unita alla mancanza assoluta di controlli su cosa e come viene fatto, porta ovunque a situazioni simili.
Il governo dovrebbe darsi una svegliata su questi aspetti, non si può andare avanti così.
Perchè poi alla fine si spende di più a rifare – male – ogni pochi anni, è chiaro no?
A dire il vero, anche gli altri passaggi sono molto problematici, compresi quelli “interni” alla stazione, alcuni per vivibilità come questo, altri semplicemente per dimensioni e accessibilità.
Con l’ultima riqualificazione di Lambrate FS si pensò solo alla sala d’attesa e alla biglietteria, tralasciando tutto il resto sopra e sotto.
Visti i volumi traffico raggiunti e previsti con il potenziamento del nodo (salti di montone a sud), forse le ferrovie dovrebbero iniziare a pensare ad una trasformazione radicale di questo importante nodo, prevedendo a partire da via porpora lo svuotamento del terrapieno e il terrazzamento totale dei binari di stazione, magari dotandola di una grande copertura trasparente a botte.
Penso alla Berlin Hauptbahnhof, tanto per citare un esempio…
Devono allargarlo in uscita. Due corsie. Ci vorrà mica tanto.
Che sia un tunnel non proprio messo bene siamo d’accordo, ma il passaggio pedonale è garantito dal sottopassaggio pedonale della stazione di Lambrate che collega appunto la piazza della stazione con la piazza monte Titano. Per cui non vedo per quale ragione utilizzare il tunnel in questione. Mi sembra una di quelle notizie inutili scritte da chi non vi e in zona.
Con tutte le sue pecche scomodamente ma ancora percorribile,i tunnel più Comodi sono solo un ricovero per clandestini e punk a bestia e quindi INUTILI e pericolosi!
Basta passarci una volta per capire le pessime condizioni, tra l’altro l’estate scorsa è stato chiuso per un mese o forse più, per lavori e non è cambiato nulla; anzi……
Ma veramente state facendo?
È un tunnel di qualche metro..
Trovatevi degli hobby, la vita è corta e abbiamo un infinità di cose da apprendere ed approfondire.
Andate oltre il tunnel,
è un consiglio.
ma si, lamentiamoci un po’ di tutto…
Buio e in pessimo stato…
Allora quello di stazione centrale cos’è? È lungo il quadruplo e fa schifo ancora di più, concordo sia pericoloso per le bici se vanno in strada e scomodo per i marciapiedi stretti però ha la ringhiera ed è corto, quello di via bassini/rimembranze è molto piacevole ma forse è più lucido ancora visto che diventa luogo di sosta, in questo sarebbe più facile migliorare le cose, non butterei tutto in caciara, magari fare un tunnel ulteriore sarebbe fantastico