Un edificio di 11 mila mq coperti, 17 mila m2 di aree verdi pertinenziali su un’area di quasi 60 mila m2. Sono questi i numeri del nuovo Space Park di Argotec, appena inaugurato, che ha ridato vita all’iconico edificio dell’ex Cartiere Burgo, progettato da Oscar Niemeyer a fine anni ’70, a San Mauro Torinese. Nessuna location poteva essere migliore: lo storico edificio, infatti, sembra proprio un’astronave, ed astronavi e satelliti verranno progettati e prodotti proprio in questi nuovi locali.
Alla presenza del Ministro delle Imprese Adolfo Urso, del Presidente della Regione Alberto Cirio, del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, del Sindaco di San Mauro Giulia Guazzore, dell’astronauta Luca Parmitano e molte altre autorità, il CEO di Argotec, David Avino, ha spiegato cosa si farà nel nuovo Space Park di San Mauro: almeno un satellite a settimana, nuovi dispositivi per la telecomunicazione lunare, microsatelliti di 50cm di lato – montati e testati nella nuova clean room da 1.000 mq – e poi viaggi sulla Luna e su Marte, anche se in un orizzonte più lontano.
Questo e molto altro nel nuovo headquarter di Argotec, dove i progettisti di Studio di Architettura Archi2 con Politecna Europa per l’Ingegneria e Planet Smart City per la user experience, hanno proprio pensato a tutto: negli 11.000 mq coperti ci sono nuovi spazi produttivi di circa 7.000 m2 nell’interrato, mentre i piani fuori terra ospitano gli uffici – in parte open-space, in parte chiusi – sale riunioni e spazi collettivi, tutti realizzati con partizioni vetrate al fine di garantire la maggior luce possibile e favorire l’idea dell’open space.
Inoltre, laboratori, spazi per start-up esterne all’azienda e due nuovi centri di controllo (uno per l’osservazione delle costellazioni e uno per l’analisi dei dati) 1.200 m2 di space-park hub, una palestra e anche un ristorante che, oltre ai dipendenti, è fruibile anche dalla clientela esterna all’azienda. Tutto organizzato nei tre piani dell’iconico edificio, costituito da una hall centrale, di diametro circa 40 metri, con finestre ellittiche al piano terreno ed interamente vetrata al piano primo, schermata da un porticato realizzato con i classici archi policentrici tipici del design dell’architetto brasiliano.
L’investimento del progetto è stato di 25 milioni di euro, di cui 5 finanziati dai fondi del PNRR tramite l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), data l’importanza strategica di Argotec. La stessa, infatti, è una delle quattro società scelte dalla NASA per il programma Rapid Spacecraft Aquisition Services ed è in continua crescita: si prevedono assunzioni per 100 nuovi dipendenti nel 2025 fino a circa 600 addetti nei prossimi 5 anni.
La nuova sede di Argotec conferma nuovamente la centralità di Torino nell’industria aerospaziale, come si evince dalla Città dell’Aerospazio, in costruzione a Torino ovest, su un’area di 200 mila mq per diverse aziende del settore, tra cui Altec SpA, Leonardo SpA, Tales Alenia Space Italia, oltre a Politecnico di Torino e altri enti.
Committente: Argotec srl (Torino)
Progettazione Architettonica: Studio di Architettura Archi2 (Torino)
Progettazione Ingegneristica: Politecna Europa (Torino)
Progettazione Digitale e User Experience: Planet Smart City (Torino)
Render e Disegni: Archi2 + Il Giornale dell’Architettura
Foto area: Barbara Corsico
Foto sede Argotec: Marta Abbà