Milano | Pratocentenaro + Niguarda – Cantieri Metrotranvia Interperiferica Nord via Santa Monica, Racconigi e Majorana: gennaio 2025

Milano Pratocentenaro-Niguarda. Aggiornamento di gennaio dal cantiere di via Santa Monica, via Racconigi e via Majorana, tra Pratocentenaro e Niguarda, dove, dall’o scorso’inverno 2024 sono partiti i lavori preparatori alla realizzazione della nuova Metrotranvia Interperiferica Nord (alias la linea tranviaria 7). L’ultimo aggiornamento è stato quello di novembre 2024.

Questa volta vi mostriamo qualche progresso lungo via Santa Monica, dove, dopo lo spostamento e trapianto di tute le alberature della via, sono in corso i lavori agli impianti e servizi interrati. Via Suzzani rimarrà chiusa sino a maggio tra Via Gregorovius e Via Racconigi per consentire i lavori.

Ricordiamo che questi ampi spazi verdi vennero lasciati liberi per consentire la costruzione della famosa “Gronda Nord” che per fortuna, forse, non è mai stata realizzata e ora, sarà invece il percorso della più ecologica linea tranviaria nord, che da Certosa-Musocco collegherà Quarto Oggiaro, Bovisa, Affori, Niguarda, Bicocca, Precotto, Adriano/Crescenzago terminando a Cascina Gobba, unendo tutti i quartieri nel nord di Milano e unendo stazioni FS, FN, e metropolitane (M3, M5, M1 e M2).

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Metrotranvia, Quarto Oggiaro, Villapizzone, Bovisa, Affori, Niguarda, Bicocca, Precotto, Quartiere Adriano, Cascina Gobba, viale Fulvio Testi, PNRR, Trasporti, Tram,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Pratocentenaro + Niguarda – Cantieri Metrotranvia Interperiferica Nord via Santa Monica, Racconigi e Majorana: gennaio 2025”

  1. Una curiosità : ma si sa come il tram dovrebbe attraversare la stazione di Bovisa? In superficie, in sotterranea, in sopraelevata? Da quello che ho capito, non c’è ancora un progetto, era solo per sapere se era mai stato detto/ipotizzato qualcosa

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    • Da quello che so il tram dovrebbe superare la stazione Bovisa (oggetto di un rifacimento a cura di Ferrovie Nord) con un ponte a scavalco del fascio di binari. Il tratto in oggetto dovrebbe essere finanziato con fondi PNRR e costituire il lotto Bausan/Villapizzone della tranvia interperiferica Nord. Il tratto senza progetto esecutivo è quello dal pronto soccorso di Niguarda verso Affori centro e dalla Goccia a Certosa dove però ci sono già dei parterre predisposti per il passaggio dei binari come in via Castellammare.

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  2. spreco di denaro pubblico. per fare quel tratto completo quanto ci metterà la metrotravia? e ogni quanto passeranno i mezzi? quel tipo di mobilità va bene per i pensionati e per chi fa casa lavoro o casa scuola, per tutti gli altri sono mezzi inutilmente lenti. utilizzare ancora dei tram per spostarsi mi sembra una roba degna di un paese vecchio come l’italia.
    Se il tram avesse una frequenza da metropolitana potrebbe ancora avere senso. Ricordo in ungheria un tram dietro l’altro ogni 2 minuti e quindi l’ho preso volentieri qui a milano ogni volta l’attesa è minimo 10 minuti fino a 20 minuti nei weekend e tutto il tragitto in auto da cascina gobba a quarto oggiare forse ci si mette meno di 15 minuti, in bici probabilmente uguale ma il tema è tempo comodità sono le uniche cose che la gente guarda. che peccato che in tutti questi anni abbiamo avuto la sinistra al governo milano è diventata una città turistica dimenticando l’anima degli affari che ha bisgono di spostamenti veloci non sta roba da 800….ma perchè non puntare su una monorotaia o qualcosa di innovativo…boh siamo un paese per vecchi anche a milano…ma poi chi fa questo spostamento intra quartiere….boh….hanno trasformato il centro storico in una dysneland per turisti stravolgendo la natura del centro, il tessuto sociale si è sfaldato i negozi di vicinato sono sempre meno….per fortuna che sono rimasti gli oratori l’unico baluardo del nulla cosmico della società del pensiero unico. speriamo verrà spodestato questo buonismo da quattro soldi e si rimetta al centro la voglia di lavorare fulcro di milano e non i tiktoker e i poco di buono che aumentano sempre di più. spero che un giorno i giudici che non danno pene severe anche a chi fa piccoli furti vengano rapinati seriamente così capiranno che sono loro la causa dell’aumento della delinquenza, sono loro che devono essere duri con chi delinque e togliere il ghigno di chi ancora usa la legge del più forte come regola di vita che è in contrasto con la nostra società. Viva la libertà di pensiero viva Trump. Abbasso Sala abbasso le metrotranvie lente….evviva the boring company evviva le auto evviva le bici nelle piste ciclabili abbasso le bici in carreggiata

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