Milano, San Siro.
Negli ultimi giorni è emerso un nuovo ostacolo alla realizzazione del nuovo stadio di San Siro nell’area del parcheggio e del Parco dei Capitani, nei pressi dello stadio Meazza.
Già anni fa, per ragioni di sicurezza, la stazione “M5 San Siro Stadio” della metropolitana lilla fu spostata rispetto al progetto iniziale, poiché la sua vicinanza all’impianto sportivo era ritenuta un rischio in caso di emergenze. Ora la questione potrebbe ripresentarsi: il nuovo stadio, spostato leggermente a ovest rispetto alla sede attuale, finirebbe col trovarsi proprio a ridosso della fermata del metrò.

Dal 2019, sono stati proposti numerosi rendering del progetto, ma ancora oggi permangono incertezze sull’aspetto del futuro impianto. I tecnici comunali riconoscono che il tema della sicurezza dovrà essere approfondito qualora il progetto prosegua. Nel dibattito pubblico concluso di recente, si è evidenziato come il nuovo stadio non verrebbe costruito nello stesso punto del Meazza, bensì nell’attuale area parcheggio e parchetto tra via Tesio e via Harar, molto vicino alla fermata della metropolitana.



Questa situazione riporta alla memoria la decisione presa prima del 2010, quando la stazione della M5 era originariamente prevista in piazza Axum, proprio accanto al Meazza. Tuttavia, su indicazione della Questura e della Polizia locale, fu avanzata di circa 640 metri per evitare pericolose concentrazioni di persone durante eventi sportivi e concerti. Ora, con il nuovo stadio previsto proprio in quell’area, si ripropone il problema della sicurezza.

I progettisti affermano che la nuova collocazione rispetta le norme di sicurezza e che l’organizzazione degli spazi consentirà di gestire meglio i flussi di persone. Tuttavia, un documento del 2009 potrebbe complicare il progetto: all’epoca, le forze dell’ordine giudicarono inaccettabile la vicinanza della stazione della metropolitana allo stadio, decisione che portò al suo spostamento. Oggi, però, spostare nuovamente la fermata non è un’opzione, e l’area disponibile per la costruzione dello stadio è limitata da vincoli urbanistici e di orientamento del campo da gioco.
Nel frattempo, il 2025 sarà un anno cruciale per il futuro dello stadio. Milan e Inter hanno proposto di acquistare il Meazza e le aree circostanti per 197 milioni di euro, demolire quasi interamente l’attuale impianto e costruirne uno nuovo. Il Comune dovrà decidere entro settembre, prima che la Sovrintendenza possa imporre vincoli culturali sul secondo anello del Meazza, costruito quasi 70 anni fa.
Il consigliere di maggioranza del gruppo misto, Enrico Fedrighini, sottolinea l’urgenza di un cambio di rotta nella gestione del progetto, proponendo di mettere a bando la ristrutturazione del Meazza e coinvolgere maggiormente il Consiglio comunale nelle decisioni. Ritiene inaccettabile che un’infrastruttura pubblica, come la metropolitana, venga compromessa da un progetto privato.
La questione della sicurezza e dell’integrazione del nuovo impianto con il sistema di trasporto pubblico rimane centrale nel dibattito. Il futuro dello stadio di San Siro è ancora tutto da definire.












- Referenze immagini: Roberto Arsuffi;
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Basta tenere la fermata chiusa quando ci sono gli eventi sportivi e far fare due passi ai tifosi fino alla fermata Ippodromo, che è quasi più vicina allo Stadio di quanto non sia la MM4 da Missori M3.
Una mia considerazione a margine sulla M5: non trovate “sbagliato” il nome “San Siro Ippodromo” per la fermata precedente allo stadio? In quella zona c’è l’ippodromo del galoppo e poi l’Ippodromo La Maura e una volta c’era un terzo ippodromo, il vecchio ippodromo del trotto che ora non esiste più perché smantellato, immediatamente a fianco dello stadio. Non sarebbe più sensato un “Rospigliosi”? Un “Esquilino”? O comunque un nome che identifica veramente cosa c’è li? Perchè un generico “Ippodromo” per un’area così tanto vasta e molto estesa può essere fuorviante (il La Maura è lontanissimo – con Uruguay della M1 più vicino – e anche quello del Galoppo è servito da Lotto M1).
Magari la mia è solo una pippa mentale, ma non saprei…
Quanto propongono i due club ricalca la proposta di 5-6 anni fa, sulla quale il comune cincischiò per poi dire di no.
Credo che per smuovere la situazione occorra che Sala se ne vada e che i cittadini smettano di votare quegli incapaci del PD.
Non sono un frequentatore del Meazza, ma credo che la soluzione del nuovo stadio sia ottimale.
Per quanto riguarda l’uscita della metropolitana non vedo il problema di scavare altri 100 m e spostarla.
La soluzione di chiuderla in occasione di manifestazioni sportive o musicali è demenziale e chi la propone dovrebbe mangiare per 1 mese pasta scotta senza sale, condita con ananas
È arrivato il genio destrorso…. 🤦🤦
lo stadio c’ e’ , e non ne serve un altro, chiarooo!!!