Milano, Porta Monforte.
Dopo quasi un decennio di newjersey in plastica e dopo due anni dall’apertura della linea M4Tricolore, in piazza Tricolore sono cominciati i lavori per realizzare l’isola spartitraffico al centro tra la piazza, Corso Concordia, viale Premuda e viale Piave.













Era ora, però, come succede sempre, gli interventi vengono fatti a “spizzichi e bocconi” lasciando pezzi della storia di Milano che, in questo caso, intralciano e sono inutilmente pericolosi, come i vecchi binari spezzati e abbandonati.



- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Porta Monforte, San Babila, Corso Monforte, Pista ciclabile, viabilità, piazza Tricolore, Corso Concordia,
Nel mentre che sistemavano lo spartitraffico, in Cina sorgevano una dozzina di piccole metropoli…
È una buona occasione per piantare due o tre alberelli, continuando il filare dei viali Premuda e Piave, o quanto meno di lasciarci l’erba e non ricoprirlo di asfalto come gli altri spartitraffici realizzati di recente nella piazza.
Il Comune risponde sempre che la manutenzione del verde costa…
Vi prego, quelle rotaie vanno tolte, ci passo sempre sia in moto che in macchina, sono un disastro, roba da terzo mondo.
Era ora! Già la M4 ha avuto una lunghissima gestazione, e lo spartitraffico è coevo.
Ora i vigili facciano rispettare il divieto di sosta sulla corsia direzionale, utilizzata come parcheggio…
Ma è un’infrazione comune in Piazza Tricolore, Piazza Risorgimento, e dintorni (forse la Zona 4 non è parte di Milano?) nonostante fermate di bus ed i cartelli (decorativi?) con il simbolo del divieto di sosta e la dizione 0-24 e, attenti!, “RIMOZIONE FORZATA”.