Milano, Lambrate.
Prima grana per il nuovo CdA della Scala: il progetto per i nuovi magazzini e laboratori nell’area ex Innocenti di via Rubattino a Lambrate rischia di fermarsi per mancanza di fondi. Dei 120 milioni necessari, solo la metà è disponibile. Il sindaco Beppe Sala ha chiesto supporto al governo, sottolineando che restare nell’ex Ansaldo è economicamente svantaggioso.
Il rischio di un nuovo stop si aggiunge ai problemi già affrontati, come il ricorso poi ritirato sull’appalto. Sala spinge il CdA a fare pressing su Roma e valuta un’alternativa: iniziare con i magazzini e rimandare i laboratori. I sindacati, però, temono che il progetto venga snaturato e chiedono un confronto con la direzione del teatro.
Nel frattempo, in via Caduti di Marcinelle, la parallela di via Rubatitno, sta prendendo forma il maxi-hub logistico. L’edificio di circa 18mila mq fa parte di un complesso di 110mila mq dedicato alle consegne “last mile” con veicoli elettrici. Il progetto prevede 38mila mq di verde e, secondo il Comune, non impatterà sulla viabilità locale. Inoltre, sono previsti lavori per oltre 4,2 milioni di euro per la riqualificazione di via Rubattino (con nuovi percorsi ciclabili e pedonali, piantumazione di tigli e una bretella ciclopedonale). Altri 1,5 milioni saranno destinati alla riqualificazione di via Caduti di Marcinelle.



Ma a che punto siamo con il cantiere della Magnifica Fabbrica, che riunirà in un’unica sede a Rubattino laboratori, sale prove e magazzini della Scala? Dopo la rinuncia del Comune al ricorso al Consiglio di Stato, la gara è stata riassegnata al Consorzio Cadel (il vincitore iniziale), con l’obiettivo di completare i lavori entro il 2026 per non perdere i fondi del PNRR. Tuttavia, nonostante l’assegnazione ufficiale a GEDI SpA – lo stesso gruppo che sta costruendo la Biblioteca europea di informazione e cultura (Beic) a Porta Vittoria – i lavori non sembrano ancora ripartiti.
Nel frattempo, mentre il futuro direttore musicale resta un’incognita, il CdA ha formalizzato la nomina di Francesca Agus alla guida del marketing e fundraising, ruolo vacante da dicembre dopo la promozione di Lanfranco Li Cauli al Piccolo Teatro.












- Referenze immagini: Hines; Roberto Arsuffi; Lambrate-Rubattino Riparte
- Lambrate, Via Rubattino, Logistica, Tangenziale, Parco Lambretta, Riqualificazione, Magnifica Fabbrica, Teatro alla Scala
Sarebbe la magra del secolo…
Lieti di esservi stati utili per il vostro articolo. Ci poteva stare anche una citazione del nostro post.
Cordialmente,
Lambrate-Rubattino Riparte
le vostre 2 foto su 10 citano il vostro nome e linkato al vostro post su Facebook (che però non ho potuto leggere dato che richiede login a Facebook stesso)
Cordialmente, siete il comitato di quartiere meno apprezzato in quanto sempre fonte di polemiche sterili e/o dannose per la comunità. Si nota anche dal tono come vi rivolgete sotto questo, semplice, post. Grazie
Un altro sogno che rimarrà in un cassetto.
Questa città non merita di essere trattata cosi male da meschini giochi di potere
Certo che il parco è ridicolo, una minimale area cuscinetto a ridosso della tangenziale. E pensare che il parco Lambro fu realizzato negli anni 30 (con finanziamenti pubblici) con una visione di tutt’altro respiro.
Cemento, cemento, cemento e la chiamano rigenerazione urbana….. Quattro piante salvano tutto. La zona con il mega centro logistico sarà assediata da centinaia di Tir e furgoncini. Sala il Sindaco che sarà ricordato per la “sua rigenerazione urbana”.