Roma, Flaminio. – Il Parco d’Affaccio del Lungotevere delle Navi è ufficialmente aperto al pubblico. Inaugurato il 21 marzo, si trova tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti, in una delle aree a più alta valenza naturalistica della città. Con un’estensione di 1,6 ettari, questa zona era un’ex Oasi WWF oggi trasformata in un polmone verde fruibile e accessibile per cittadini e visitatori.
Il progetto rappresenta il primo dei cinque parchi d’affaccio previsti nel piano di riqualificazione del Tevere, finanziato attraverso i fondi per il Giubileo 2025.

Un progetto sostenibile per riconnettere Roma al suo fiume
Il progetto del Parco d’Affaccio del Lungotevere delle Navi si distingue per un approccio architettonico rispettoso del contesto naturale e per la scelta di soluzioni a basso impatto ambientale. Al centro dell’intervento si sviluppa un camminamento in legno sopraelevato lungo circa 570 metri, realizzato con tecnologie a secco e materiali naturali, in continuità visiva e materica con l’ambiente circostante. Il percorso è scandito da piazzole e slarghi (per un totale di 370 mq) pensati come spazi di sosta e micro-aree attrezzate per attività didattico-naturalistiche all’aperto, configurate come vere e proprie aule fluviali.


Gli elementi costruttivi—staccionate, pavimentazioni, sedute—sono stati progettati con l’obiettivo di ridurre l’impronta sul terreno e favorire la permeabilità visiva e ambientale, evitando l’uso di cemento. La scelta del legno risponde a criteri di reversibilità e integrazione paesaggistica, mentre l’intero impianto si sviluppa con una logica lineare e modulare, favorendo la lettura del fiume come asse urbano e ambientale. L’intervento ha incluso anche la rinaturalizzazione dell’area, con il ripristino degli equilibri ecologici e la valorizzazione della biodiversità esistente.
L’inaugurazione e le dichiarazioni delle istituzioni
Il taglio del nastro si è svolto alla presenza del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dell’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi. Presenti anche la presidente del Municipio II Francesca Del Bello, il presidente del Municipio XV Daniele Torquati, l’Assessore all’Urbanistica e alla Città dei 15 Minuti Maurizio Veloccia e l’Assessore regionale al Territorio Fabrizio Ghera. La cerimonia è stata accompagnata dall’esibizione musicale della banda della Polizia Locale di Roma Capitale.
«Saranno presto aperti tutti e cinque i Parchi d’affaccio sul Tevere realizzati per il Giubileo» ha dichiarato il Sindaco Gualtieri. «Il fiume è vita, un patrimonio di biodiversità che sostiene l’ecosistema della Capitale, una risorsa turistica, ricreativa, didattica, sociale».
L’Assessora Alfonsi ha aggiunto: «Colmiamo oggi una distanza: quella tra il fiume e la città. […] Per il futuro immaginiamo una gestione condivisa tramite patti di collaborazione: stiamo lavorando in questo senso, con l’idea di lanciare un avviso pubblico attraverso il quale individuare le realtà associative che potranno gestire questo nuovo spazio verde».


Un piano per la riqualificazione delle sponde del Tevere
Il Parco del Lungotevere delle Navi rientra in un programma più ampio di rigenerazione urbana delle aree fluviali della Capitale. Gli altri quattro interventi previsti includono la riqualificazione dell’oasi tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio (6,5 ettari), il Parco d’Affaccio del Foro Italico tra Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta (2 ettari), l’area di confluenza tra Tevere e Aniene (8 ettari) e il Parco di Ostia Antica (5,5 ettari). Tutti gli interventi prevedono bonifiche ambientali, percorsi ciclopedonali, belvedere, spazi didattici e punti di accesso al fiume. Il totale dell’investimento ammonta a 7,3 milioni di euro, interamente coperti da fondi giubilari.


Referenze immagini: Roma Capitale; Roma si trasforma