Milano, Buccinasco.
Ottobre 2025. Il Comune di Milano ha approvato nei giorni scorsi il documento di fattibilità che delinea i possibili sviluppi della linea blu della metropolitana (M4) verso i Comuni del Sud-Ovest. Tra le varie ipotesi analizzate, quella ritenuta più conveniente prevede un prolungamento di 1,4 chilometri fino a Buccinasco, con la realizzazione di una sola nuova fermata. L’investimento stimato ammonta a 150 milioni di euro.
Il progetto sarà inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2026-2028 e rappresenta il primo passo concreto verso l’espansione della linea oltre l’attuale capolinea di San Cristoforo.
La delibera di giunta approva anche il confronto tra le diverse soluzioni progettuali, inclusa l’ipotesi alternativa di potenziare la ferrovia Milano–Mortara, che attraversa la stessa area con fermate a Corsico e Trezzano sul Naviglio. Tuttavia, questa opzione non è stata ritenuta sufficientemente vantaggiosa.
L’opzione scelta
La soluzione individuata come preferibile consiste nel prolungare la metropolitana di 1,4 km in galleria fino a Buccinasco, oltre l’area delle cave a lato di via Garibaldi. L’intervento, dal costo di circa 150 milioni, manterrebbe aperta la possibilità di un futuro prolungamento.
Se invece si decidesse di non estendere ulteriormente la linea, l’intero tratto potrebbe essere realizzato a cielo aperto, con un risparmio sui costi e rimanere nell’area del Ronchetto, a lato del deposito.
Il principale limite dell’opzione è l’esclusione di Corsico dal tracciato, con il rischio di accentuare a Buccinasco il flusso di traffico e di inquinamento proveniente dai Comuni vicini.
Ad ogni modo, questa sembra la scelta più semplice per non incorrere coi problemi di reperibilità dei fondi che stanno riscontrando per il prolungamento M1 oltre la stazione Bisceglie e quello M5 per Monza (che comunque ora sono entrambi finanziati). Anche se in quei casi si è trattato più una questione di aumento repentino dei costi di costruzione (dovuti in gran parte alla bolla del “superbonus”), per cui gli stanziamenti iniziali non bastavano più.



Le alternative scartate
Seconda opzione – due fermate a Buccinasco (Greppi ed Emilia)
Prevede un tracciato di 3,5 km e un costo di 330 milioni di euro. Pur migliorando la copertura del territorio di Buccinasco, continuerebbe a non servire Corsico e Trezzano e non includerebbe parcheggi d’interscambio. Inoltre, avrebbe un capolinea intermedio tra Trezzano e Assago, rendendo più complesso e costoso un eventuale prolungamento verso Trezzano.
Terza opzione – Buccinasco e Corsico servite
Il tracciato di 4,1 km includerebbe tre fermate (Buccinasco Est, Buccinasco Lario e Corsico Cervi) per un costo di 410 milioni. Consentirebbe un futuro prolungamento verso Cesano Boscone, ma non aumenterebbe in modo significativo il bacino d’utenza rispetto alla soluzione base, a fronte di costi molto più alti.
Quarta opzione – lungo la Nuova Vigevanese
Prolunga la M4 di 5,6 km, attraversa il Naviglio Grande e si sviluppa in parte su viadotto lungo la Nuova Vigevanese. Prevede quattro fermate (Corsico-Buccinasco, Corsico Cervi, Corsico Vigevanese e Trezzano sul Naviglio) per un costo di 550 milioni. Servirebbe una vasta area residenziale e commerciale, oltre al quartiere Tessera di Cesano Boscone, ma è la soluzione più lunga, costosa e parzialmente sovrapposta alla ferrovia Milano–Mortara.
Quinta opzione – tre fermate sulla Nuova Vigevanese
Con 4,8 km di estensione e 460 milioni di costo, presenta fermate a Corsico-Buccinasco, Corsico Nilde Iotti e Cesano Tessera. Non raggiunge Trezzano né la Tangenziale Ovest, ma intercetta le aree residenziali e commerciali della zona, riducendo parzialmente i costi rispetto alla quarta opzione.
Opzione 5 bis – variante migliorata
Molto simile alla precedente, ma sostituisce la fermata “Corsico Nilde Iotti” con “Corsico Cervi”, giudicata più utile. Il tracciato di 4,5 km costerebbe 470 milioni e servirebbe Buccinasco in modo più efficace rispetto alla versione originale.

L’ipotesi ferroviaria: più economica ma poco efficace
Il documento analizza infine una sesta alternativa, non metropolitana ma ferroviaria: il potenziamento della linea Milano–Mortara tramite l’estensione del servizio S9 fino a Gaggiano, con la costruzione di un terzo binario e un investimento di circa 20 milioni di euro.
La soluzione garantirebbe quattro treni l’ora (tra S9 e S16) tra Milano e Gaggiano, migliorando la frequenza e la velocità dei collegamenti. Tuttavia, non offrirebbe alcun beneficio diretto per Buccinasco e la sua efficacia dipenderebbe fortemente dal miglioramento della puntualità e della qualità del servizio ferroviario.

Resta molto periferica per Buccinasco. Almeno si proseguisse fino in piazza San Biagio.
S è scelta la soluzione meno costosa ma non la più razionale. Gli insediamenti della conurbazione lungo l’asse della nuova vigevanese e a nord e sud di essa sono pressochè di equivalente consistenza. Privilegiarne una a scapito delle altre due è un errore strategico. Se il problema è il reperimento dei fondi, sarebbe stato meglio programmare i lavori su un arco temporale più lungo suddividendoli su tre periodi successivi. A mio avviso, la soluzione migliore sarebbe stata di proseguire in linea retta da San Cristoforo fino almeno a Corsico, prevedendo poi la realizzazione di una linea tranviaria veloce (tipo interquartieri) di collegamento Nord-Sud da Cesano Boscone a Buccinasco con intersezione a Corsico centro, Tale tramvia rimarrebbe a carico dei comuni interessati., (eventualmente con finanziamenti regionali o statali).
su queste questioni il problema è sempre lo stesso: le decisioni sono condizionate da piccoli interessi di piccoli comuni e non c’è la visione di insieme che dovrebbe avere una città come Milano amministrata per davvero da un’unica amministrazione e un unico sindaco come avviene ad esempio per Londra
Si anche. Ma il problema principale sono i fondi. Milano deve elemosinare soldi da governo centrale e regione, quando i soldi ci sono eccone.
Secondo me è il meccanismo di stanziamento dei fondi il vero problema. I progetti e le idee non mancano.
Altro problema è il disastro delle politiche regionali in fatto di trasporti, regione Lombardia ha in mente solo le autostrade e le pedemontane, è fin troppo chiaro nei fatti.
Il governo Meloni infatti vuole togliere altri soldi a milano e far fallire la BEIC.
IL ministro della incultura
Cmq come la vediate il governo toglie soldi da Milano per darli a Trump.
Utili idioti milanesi che lo hanno votato
🤦♂️ Manco il più scemo dei grillini.
Buongiorno, mi sa che oggi WF non ha preso le medicine.
Bella questa! Temo che ogni giorno sia quel giorno però…e tuttavia tornando in tema, il problema del trasferimento dei fondi agli enti locali è reale, e il governo attuale, come i precedenti 58 (se ricordo bene il numero), non ha fatto nulla per risolverlo. E la riforma sull’autonomia è fuffa, oltretutto
Ci sono gli utili idioti e ci sono gli idioti inutili che si illudono che i frequentatori di questo blog diano peso alla sua vana, banale e quotidiana propaganda politica.
Ogni riferimento a una persona in particolare è puramente casuale.
Mi chiedo sempre se Sala sa di essere sindaco della città metropolitana…
Io mi chiedo (oltre a quello che dice ManU) per cosa paghiamo l’agenzia della mobilità
E tu lo sai chi è Giorgetti e Salvini che tolgono i fondi per la M4?
Oppure sei pendolare a tua insaputa?
Purtroppo i soldi sono finiti, servono decine e decine di miliardi per sostenere il peso dei rimborsi della follia superecobonus, voluta dal governo precedente, di sinistra globalista e dunque 100 (CENTO!) circa miliardi saranno da buttare letteralmente via, altro che se ne facevi di metropolitane, invece li daremo ai proprietari di castelli e di villette con con piscina, perchè la percentuaale di condomini residenziali che si sono avvalsi del bonus – dati gli altissimi rischi che comportava la normativa -sono una percentuale irrisoria.
Lei insulta e fa sempre polemica, però prima si dovrebbe informare.
Sei tu che non sai che i fondi sono stati accantonati in attesa che il comune presenti la progettazione definitiva, per legge non si possono stanziare finanziamenti se non esiste un progetto definitivo e il Comune non l’ha ancora presentato.
“Tant’è che lo stesso Sala oggi ha chiarito che l’accordo con il Ministero è proprio quello: accantonare i fondi in un altro capitolo finché non arriverà la progettazione. Quando il Comune si deciderà a fare il suo dovere, i soldi arriveranno subito.”
Informati invece di postare a vanvera, utile idiota della sterile polemica
Esatto!
Una scelta senza senso soldi buttati x servire il nulla! Ne Buccinasco ne Corsico ne Trezzano ne Cesano.
Unica soluzione logica e plausibile che servirebbe e’ portarla fino alla ovest..punto!
Ma siamo in Italia e i soldi li spendiamo x armare l’Ucraina..non vado oltre meglio
La scelta migliore per me consiste nel prolungare il più possibile la metro blu a sud est. Per i comuni di Cesano e Corsico basterebbe un potenziamento della ferrovia, magari trasformandola in una vera metropolitana
Quando si stanzieranno finalmente fondi per la linea Milano-Mortara? È una linea a binario unico che sembra da terzo mondo, con treni sempre in ritardo o cancellati. Il flusso di pendolari è enorme visto che serve Abbiategrasso (30.000 abitanti), Vigevano (60.000 abitanti) e Mortara (30.000 abitanti).
Hanno appena tolto in fondi per la M4 al governo…
Chiedi a Giorgetti e Salvini ministro dei ?trasporti
Il progetto per il raddoppio fra Albairate e Mortara è bello che pronto da almeno 25-30 anni, e stava per essere realizzato nei primi anni 2000. MA, grosso MA, l’opposizione dei simpatici 30mila di Abbiategrasso, che pretendevano una stazione fuori dal paese, in mezzo alle allora campagne, ovviamente INTERRATA (sia mai che disturbiamo le zanzare) ha portato al raddoppio della sola tratta Milano San Cristoforo – Albairate Vermezzo, facendo fallire il resto del progetto.
Con l’arrivo del PNRR, si era tentato di farci entrare almeno il tratto Albairate – Abbiategrasso, da realizzare in sede, per prolungarci una fra S9 e la futura S19 e permettere una migliore gestione degli incroci fra i treni regionali (linea R31 Milano-Mortara), i quali ad oggi avvengono proprio ad Albairate, con l’ovvia conseguenza che, se il treno per Milano è in ritardo, quello per Mortara deve attendere ad Albairate la liberazione della tratta a binario unico, accumulando ritardo. Ora, dato che le scadenze del PNRR sono fissate per giugno 2026, e dubito fortemente che da qua a giugno si riesca a realizzare alcunché, possiamo tranquillamente affermare che anche questo progetto sia saltato (o comunque rimandato).
Per tornare al tema dell’articolo, lungo l’asse della Vigevanese, nuova e vecchia, “basta” potenziare la ferrovia, con una/due nuove stazioni, migliori frequenze (queste ultime previste in teoria nel 2032 secondo il PRMT di Regione Lombardia) e una migliore accessibilità (–> più ponti ciclopedonali sul naviglio in corrispondenza delle fermate). Fra Corsico e Milano, basterebbe prolungare la tranvia che scende per Lodovico il Moro, seguendo il tracciato di quella dismessa nel 1966. Infine, riorganizzare la rete bus della zona, in maniera tale da farle fare perno sulla ferrovia, sulla tranvia e su due linee bus parallele da mantenere a supporto (la 327 per Bisceglie e la z553 per Rosate-Abbiategrasso).
La M4 potrebbe a questo punto avventurarsi verso sud-est, servendo meglio Buccinasco, le aree meridionali di Corsico (lontane da Naviglio e ferrovia), per poi puntare verso o la Tangenziale Ovest, dove realizzare un bel parcheggio di interscambio (stile Villa Costanza a Firenze), o verso Assago Forum, dove realizzare un bel nodino fra le due metropolitane ed i bus verso Binasco ed il Pavese.
Certo, tutto ciò è pura fantasia, visto che il governo sta per approvare una legge di bilancio che prevede un bel TAGLIO DI 573 MILIONI per i trasporti (vedere le ire di questi giorni da parte di Tajani e Forza Italia verso Salvini e Giorgetti)
Meno male io sono d’accordo con tutti quelli che anno detto la sua sia sulla questione M4 che sulla vecchia ferrovia Milano/Mortara ha un binario unico che esiste da anni sarebbe davvero meglio di fare i lavori sia di mettere un doppio binario che e da anni che i cittadini di che prende quel treno sia x venire ha Mila e sia x tornare da quelle parti e non avere più ritardi con i treni xké noi cittadini paghiamo tutti il biglietto….speriamo davvero che il governo la regione Ve i comuni addetti ai lavori facciano davvero il loro dovere di cui gli aspetta il loro compito x fare funzionare i trasporti come diocomanda
Meno male io sono d’accordo con tutti quelli che anno detto la sua sia sulla questione M4 che sulla vecchia ferrovia Milano/Mortara ha un binario unico che esiste da anni sarebbe davvero meglio di fare i lavori sia di mettere un doppio binario che e da anni che i cittadini di che prende quel treno sia x venire ha Mila e sia x tornare da quelle parti e non avere più ritardi con i treni xké noi cittadini paghiamo tutti il biglietto….speriamo davvero che il governo la regione Ve i comuni addetti ai lavori facciano davvero il loro dovere di cui gli aspetta il loro compito x fare funzionare i trasporti come diocomanda
La follia vera è non aver fatto subito la fermata a Buccinasco, visto che i binari arrivano già al deposito di Buccinasco…