Milano, Decoro Urbano.
Dicembre 2025. Le sanzioni andranno da 100 a 400 euro, oltre ai costi di rimozione. Con una modifica al Regolamento di Polizia Urbana, il Consiglio comunale ha deciso di vietare l’installazione delle lockbox, le cassette portachiavi, su elementi dell’arredo urbano, segnaletica stradale, recinzioni, cancellate, pali della luce o qualsiasi altra struttura posta su suolo pubblico. Il divieto vale anche per strutture private che si affacciano o sporgono verso spazi pubblici. La nuova norma entrerà in vigore tra trenta giorni.






L’intervento mira a contenere un fenomeno in forte crescita, strettamente legato all’aumento degli affitti brevi. Secondo la delibera, presentata dal consigliere Michele Albiani, Presidente della Commissione Sicurezza, queste cassette vengono usate per permettere agli ospiti il check-in autonomo, spesso senza autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico e senza alcun canone, trasformando quindi spazi pubblici in un servizio privato. Oltre ai problemi di decoro, la diffusione incontrollata delle lockbox può creare rischi per la sicurezza e disagi ai residenti.
Il divieto introdotto a Milano segue l’esempio di altre città turistiche, come Roma e Firenze, e tiene conto anche di usi illeciti di questi dispositivi: alcune inchieste giudiziarie hanno infatti accertato l’impiego di cassette portachiavi per attività di spaccio di stupefacenti.
Con la modifica all’articolo 90 del Regolamento di Polizia Urbana, le lockbox installate in violazione delle nuove norme potranno essere rimosse senza preavviso dagli uffici competenti. I responsabili dovranno sostenere i costi della rimozione, oltre a pagare le sanzioni amministrative previste, comprese tra 100 e 400 euro.

- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Lucchetti, Degrado, Lockbox, Airbnb, proposte, Cassette porta chiavi, decoro urbano
Era ora.
non ho capito, le sanzioni a chi le danno se le lockbox sono anonime?
ammesso poi che a MIlano esista ancora qualcuno che fa rispettare le regole (giuste o assurde che siano)
Il sindaco Sala ha aperto un bando di concorso per assumere due veggenti da far girare per milano. Lui e’ molto intelligente e a queste cose ci pensa prima.
Multe più alte che per chi lascia invece un’intera macchina sul marciapiede, pensaci
Infatti! Incredibile come in nome dello stesso principio sacrosanto (il decoro e l’accessibilità), una scatolina minuscola è oggetto di un “giro di vite” con multe salatissime, mentre le migliaia di veicoli sui marciapiedi in città agiscono indisturbati quotidianamente. Sono comunque daccordo con la misura presa, ma è il chiudere due occhi sul resto che lascia sempre basiti
In entrambi casi multe puramente ipotetiche
Hai ragione Noel
basterebbe bloccarle colandoci sopra del silicone o altro, in modo da renderle inutilizzabili. se non lo farà il Comune lo farà qualcun altro..