Aggiornamento della prima settimana di maggio 2020 dal cantiere della Torre Aurora di 18 piani, in fase di realizzazione al Portello in via Silva, proprio di fronte al complesso di CityLife.
Dopo la pausa dovuta all’emergenza da pandemia di Covid19, il cantiere ha ripreso a gran ritmo secondo le nuove norme igieniche imposte dal Governo.
Per le foto ringraziamo: Riccardo Mastrapasqua e Valter Repossi.
La costruzione della torre, sviluppata da Borio Borio Mangiarotti e Värde, già nel gennaio-febbraio scorso era giunta al tetto, mentre una delle palazzine basse è così a buon punto che è iniziato ul suo spacchettamento.
Sarebbe un ottimo condominio di edilizia popolare in periferia
Per me il muro di cinta, sara’ anche di interesse storico, ma mi pare una boiata pazzesca.
Le foto delle grate dorate alle finestre ed ai balconi non mi convincono. Viste così, non finite, mi ricordano di più un carcere di massima sicurezza di un paese islamico che un condominio di buon livello a Milano. 🙂
Speriamo alla fine l’effetto sia diverso….
Che roba brutta.
Ma le grate/parapetto cosi’ fissate al muro con la pioggia e smog…non faranno delle gran strisciate di dilavamento sul muro bianco??
edilizia popolare di basso livello …. una delle cose più brutte realizzate ultimamente
i copri bassi non sono male – la torre purtroppo risulta davvero massiccia.
Spero che i vetri scelt siano trasparenti e non di un colore troppo azzurri
Le aperture tinteggiate in scuro peggiorano un progetto che già di suo non brilla per originalità. Visto dal vero il risvolto più inquietante appare quello dell’altezza dei soffitti che, combinata l’esile trama di finestre, preannuncia appartamenti loculo dove la luce naturale sarà un miraggio, nonostante gli edifici godano di ampi spazi intorno.
Scelte francamente incomprensibili. Ma tanto è tutto sold out sulla carta, quindi ora che è costruito, chissenefrega. L’importante è investire nei rendering 3D.
fa cagare spero di sbagliarmi
Sulle finestre la grata coi bucherellini di sicuro non massimizza il passaggio della luce (per dirla in positivo…).
Ho idea che sia un altro capitolo della famosa raccolta “Il Senso Pratico degli Architetti”, opera sterminata di decine e decine di volumi. 🙂
che schifo