Un tempo a Milano c’erano moltissime edicole/bancarelle di libri usati. Ricordo che spesso vi trovavo dei bellissimi libri. Comprai diversi vecchi numeri del National Geografic, e alcuni fumetti; insomma erano posti preziosi per me come per migliaia di altre persone, dove trovare libri a prezzi contenuti o rarità introvabili altrove.
A memoria ricordo la loro presenza vicino ai caselli di Porta Genova, a Porta Venezia, in piazzale Baracca, in piazza Mercanti, in piazza Cavour, al Cordusio, In Piazza Missori, in Foro Bonaparte, davanti al Tribunale e a Porta Vittoria. In pratica in ogni punto strategico della città.
Si tratta di “edicole” lunghe 4/5 metri per 2 di larghezza, in legno e metallo dipinte in verde, con rotelline, solitamente bloccate perché non si muovano e come tettuccio un ondulato. A grandi linee quelle storiche potrebbero essere degli anni ’20/’30. In alcune il venditore si ripara in un angusto buggigattolo ricavato nella struttura dell’edicola, largo a sufficienza per stare seduti e al riparo dalle intemperie.
Purtroppo ultimamente ne hanno chiuse parecchie, alcune soppiantate da nuove “edicole” oppure trasformate dai nuovi proprietari in negozi da strada che ora vendono cenci di ogni sorta.
Che peccato, anche quest’aspetto un po’ retrò, un po’ bohémien di Milano si sta perdendo. Mi fanno venire in mente i vecchi baracchini che si trovano a Parigi lungo la Senna e che vendono libri o stampe. Spesso ci abituiamo a vedere le cose e non ci rendiamo neanche conto della loro esistenza tranne nel momento in cui spariscono. Preserviamole, almeno quelle storiche.
Dove si trovano e trovavano:
Piazza Mercanti
Via Case Rotte angolo Piazza Meda, ora vende fiori
Largo Cairoli e Foro Bonaparte, alcune attive, altre chiuse
Porta Genova
Lungo la Darsena, ora rimosse
Largo della Resistenza Partigiana, angolo Corso Genova, ora vende vestiti
Porta Venezia
Via Vitruvio, ora vendono vestiti
Piazzale Baracca
Viale di Porta Vercellina, chiusa?
Piazza Cavour, oramai quasi vuota
Cordusio, ora vende gadget e oggetti in legno
Foro Bonaparte
San Pietro in Gessate davanti al Tribunale
Porta Vittoria
Via Cimarosa, sparito
Piazzale Dateo, ora rimosse
Piazzale Susa
Corso Lodi, all’angolo con via Salmini, sparito
Piazzale Loreto, sul tratto di marciapiede tra via Padova e via Costa, uno vende ancora libri
Piazza XXV Aprile, ora rimosse
Piazza del Tricolore, ora rimosse
Via Ampere, rimossa
Piazza Duca D’Aosta, rimosse
Viale Premuda, rimossa
Via Buonarroti, vende vestiti
Di seguito Piazza Oberdan
Piazza Cantore
Piazzale Susa
Porta Vercellina
Loreto
Come sarebbe bello che i proprietari di quelle bancarelle essendo (vendendo libri)con più scolarità di altri curassero la pulizia delle stesse ritoccando con vernice ad acqua gli schifosi sgorbi che ricoprono le bancherelle stesse.Ma tant’è,che importa degli altri?La sera si chiude baracca e burattini,si torna a casa lasciando ai residenti la visione dello schifo degli sgorbi spray(Tanto i cittadini sono abituati,no?)
Mamma mia i graffiti
come sarebbe bello se non chiudessero mai. Una forma di resistenza ad Amazon ed al disinteresse generale per la cultura.
Io sono interessato all acquisto di uno di questi chioschi chiusi come posso fare?