Nuovo giro tra i cantieri di Porta Vercellina e la zona che ruota attorno a via Washington.
Washington Building
Cominciamo con il più grande: il complesso residenziale del Washington Building, posto tra Piazza Irnerio e via Costanza. Sta sorgendo dove si trovava l’ex edificio industriale del primo Novecento della fabbrica Borletti. E’ un progetto dello studio DFA Partners.
Washington Building è sviluppato da FCMA e la commercializzazione è affidata a Oneshot. Il progetto immobiliare è stato finanziato in parte tramite la piattaforma di Equity crowdfunding Concrete Investing.
Via Pietro Cavalcabò 4
In Via Pietro Cavalcabò è in fase costruttiva, dopo la demolizione di un vecchio magazzino racchiuso nel cortile, un nuovo edificio. Al momento non siamo riusciti a trovare nulla a proposito, ma sappiamo che questo intervento causò vive proteste nel 2013, da parte degli abitanti delle limitrofe case di via del Fusaro 2 e di via Cavalcabò 4, perché doveva venire costruita una palazzina di ben 7 piani bloccata dal Tar, dando ragione agli inquilini.
Ora, dopo più di 8 anni, pare sia stato sbloccato, sicuramente ridimensionato il progetto. Come si vede è in fase costruttiva il nuovo edificio progettato dallo studio R4M dell’architetto Carlo Bacchini.
Via Antonio Cecchi 9
Mentre in via Antonio Cecchi 9 sorgerà, al posto di un auto officina, un nuovo piccolo condominio proposto da Koan s.r.l. L’intervento è dietro la graziosa casetta stile bavarese costruita sul finire degli anni Venti.
Via Roncaglia 12
Altro cantiere lo troviamo poco lontano, dove è in corso la riqualificazione dell’edificio di via Roncaglia 12. Si tratta di un edificio moderno, per uso terziario con ingresso principale su via Roncaglia 14 e due ingressi minori posti al 12 e al 10 di via Romolo Gessi.
Via Roncaglia 8
Terminiamo il giretto con le bonifiche in corso per l’edificio terziario di via Roncaglia 8, prossimo alla riqualificazione. Il progetto è ancora in approvazione ed è di Asti Architetti.
Via Costanza 11
Menzioniamo anche il cantiere di via Costanza 11, dove per ora è stata eseguita solo la demolizione della vecchia palazzina del primo Novecento che tanto ha indignato gli abitanti del quartiere e anche noi.
Riferimenti fotografici: Roberto Arsuffi
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Adesso anche gli speculatori e i grandi commercianti e negozianti dicono quello che noi diciamo da sempre…
Che solo con marciapiedi larghi una strada può competere commercialmente. E che la pedonalizzazione è l’unica vera amica del commercio e della riqualificazione di zone depresse commercialmente cone Via Mazzini…
INVESTIMENTI E RIQUALIFICAZIONE ZONA DUOMO
«Milano si risveglia dopo la pandemia con prospettive immobiliari migliori di prima — assicura il manager —. La rigenerazione sta portando i suoi frutti, tra noi e Apple su piazzetta Liberty abbiamo investito oltre 200 milioni ed è un esempio di come la collaborazione dei privati negli spazi pubblici possa portare valore aggiunto a beneficio di tutti». Gli affitti a brand che richiamano l’attenzione sono il suo forte, è riuscito a portarne a compimento persino durante il lockdown. In via Orefici, da quando ha aperto il megastore di giocattoli Fao Schwarz nel palazzo ex Poste, ci sono sempre dozzine di persone in coda: replica di quanto per Hines era successo con Uniqlo in piazza Cordusio. Quest’ultima piazza aspetta una riqualificazione generale cui parteciperanno, oltre a Hines Italy, tutti gli attori che lì si affacciano, da Generali a Fosun: «Contiamo di avviare i lavori per una parziale, ragionata pedonalizzazione entro il 2022 per poi riuscire ad avere la nuova Cordusio in capo al 2024», scommette Abbadessa. In centro secondo lui ci sono strade che meritano più attenzione. «La desolata via Mazzini si rivitalizzerebbe se si potesse ripensare il passaggio del tram e si allargassero i marciapiedi — cita ad esempio —.
Al netto del tram qui il punto è che bisogna allargare i marciapiedi se si vogliono avere negozi sani e aree vuve e non depresse.
E che portano soldi e investimenti…
Per chi vuole intendere intenda…
Articolo qui
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_novembre_27/milano-apple-torre-tirrena-cosi-rinasce-piazza-liberty-fontana-food-hub-uffici-c33bc0a4-4f5e-11ec-9b93-c93a5c51cd9e.shtml?refresh_ce