Primi spacchettamenti per l’ex (e veramente brutto) edificio ex-Telecom di via Ascanio Sforza 5 e via Bettinelli 3 affacciato sul Naviglio Pavese nel distretto dei Navigli, sottoposto ad una completa riqualificazione con cambio di destinazione.

Si tratta di una iniziativa di Ricerca 12 S.p.A. realtà che si occupa di acquisizione e gestione immobiliare per il segmento hospitality, con focus particolare sul living alberghiero. Il progetto architettonico è dello studio di Roberto Murgia, e come si vede dai primi “spacchettamenti” dalle impalcature, l’effetto delle nuove facciate ci appare interessante. Finestre verticali incorniciate da una griglia in finta pietra (peccato) e tamponi in mattonelle in cotto, che ci piacciono molto.










RICERCA12 è un intervento di ristrutturazione edilizia pesante con modifica di sagoma e traslazione di slp, in Via Privata Fratelli Angelo e Mario Bettinelli 3 – Via Ascanio Sforza 5 (Alzaia Naviglio Pavese)
- progetto architettonico e direzione lavori: arch. Roberto Murgia @ RMA – Roberto Murgia Architetto
- progetto e direzione lavori strutture: CEAS srl
- progetto e direzione lavori impianti: Tekser Società d’Ingegneria
- progetto prevenzione incendi: GAe Engineering srl
- general contractor: SMV Costruzioni – Telgate, BG

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
Navigli, Porta Ticinese, Naviglio Pavese, via Ascanio Sforza, via Bettinelli, Ricerca 12, riqualificazione, Roberto Murgia
Troppo alto per essere affacciato sul Naviglio.. almeno di due piani. Possibile non ci fosse un vincolo in tal senso; manca totalmente il rispetto delle altezze degli edifici più antichi presenti su quella sponda. Il medesimo errore fatto nel Dopoguerra
è alto esattamente come prima di questo intervento di riqualificazione e fra l’altro non è molto differente da quelli antistanti e limitrofi.
esattamente questo intendo quando dico “errore”! lo stesso fatto nel Dopoguerra assegnando volumetrie sproporzionate al contesto storico dei Navigli. Oggi si poteva (doveva) costruire in modo diverso con maggiore rispetto per l’ultimo brandello di corso d’acqua ancora visibile a Milano, allineando l’altezza agli edifici più antichi (non certo a quelli più moderni o a quello precedente di Telecom).
Condivido le valutazioni di Est71. A mio avviso: eccessiva volumetria (avrei tolto almeno 2 piani e la ingiustificata torretta) esteticamente doveva essere reinserito nel contesto “naviglio”. Stile architettonico e materiali utilizzati proprio di cattivo gusto. Non si capisce come possa essere adibito a “residenza alberghiera” senza adeguati posti auto. Greve risultato ambientale: complimenti ai committenti, ma soprattutto a coloro che hanno autorizzato tale realizzazione che non valorizza il contesto cittadino.