Ultimi pezzi di impalcatura da smontare e la statua equestre di Re Vittorio Emanuele II in piazza Duomo ritorna libera e imponente come prima. Ci sono voluti circa 3 mesi per togliere la vernice e riportare il monumento al suo originario aspetto.
Nel marzo scorso due attivisti vent’enni protestando nell’ambito della campagna “Non paghiamo il fossile“, avevano versato sul monumento vernice gialla che dopo un primo intervento di pulitura ad acqua, si era rivelata indelebile, contrariamente a quanto comunicato inizialmente dagli attivisti, e perciò il Comune ha cercato i soldi per ripulirla. I lavori di pulizia, supportati dalla società Vox Media son partiti solo verso la fine di giugno, ammontando a circa 29mila euro.
Come se non fosse bastato, nel pomeriggio del 27 luglio si è verificato un nuovo blitz degli attivisti di Ultima Generazione, quando un gruppo formato da sei persone ha imbrattato di vernice gialla nuovamente il monumento, questa volta solo il telo però, visto che era ancora coperta dalle impalcature.
Anche in quel caso il collettivo aveva rivendicato l’azione: “I lavori di ripulitura, pagati da un privato, hanno un costo di 28.950 euro; quelli per i danni degli eventi estremi delle ultime due settimane in Lombardia superano i 41 milioni di euro. Il gesto vuole denunciare l’ipocrisia dei politici, la cui priorità è ripulire una statua per far tornare tutto come prima e nascondere la propria inettitudine”
Ora della vernice gialla non c’è più traccia, ma visto l’andazzo generale, a questo punto ci chiediamo per quanto ancora?










Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Andrea Cherchi
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Ma non dovrebbero pagare i 2 ventenni?
Fattura o ricevuta?
Qual è stata la ditta di restauro che ha intervenuto sul monumento equestre?