Milano | Loreto – Avvio del cantiere per la riqualificazione di piazzale Loreto a marzo

Milano Loreto. Dopo una lunga attesa e numerosi rinvii, piazzale Loreto si avvicina finalmente alla sua trasformazione. Non c’è ancora una data precisa, ma marzo 2025 è il mese cerchiato sul calendario per l’apertura dei cantieri.

La macchina amministrativa di Milano ha superato i principali ostacoli e, con il via libera della conferenza dei servizi, il progetto è ormai a un passo dal diventare realtà. Due anni di lavori daranno un nuovo volto a questo cruciale snodo cittadino, anche se il sogno di vederlo pronto per le Olimpiadi è ormai sfumato. Per ora, la priorità è limitare l’impatto dei cantieri sul traffico, un compito non facile per il Comune e gli sviluppatori coinvolti.

Un anno di stallo e un settore sotto pressione

Il ritardo nei lavori è stato causato principalmente dal blocco che ha colpito il settore urbanistico milanese, travolto dalle indagini della magistratura. Anche se il progetto di Loreto non è mai stato al centro di controversie, l’intero iter burocratico ha subito un rallentamento. Ogni documento è stato riesaminato con grande attenzione, rallentando inevitabilmente i tempi.

La buona notizia? Non sarà necessario redigere un nuovo piano attuativo, una scelta che avrebbe allungato ancora di più i tempi di avvio. Si procederà quindi con il permesso di costruire convenzionato, come previsto sin dall’inizio, rendendo il via ai cantieri una questione di settimane.

Il nuovo volto di piazzale Loreto

Il nome del progetto è “LOC”, e sarà realizzato da Nhood Italia (al LINK il progetto in dettaglio).

La trasformazione sarà epocale. Il progetto “LOC”, sviluppato da Nhood Italia, punta a rivoluzionare piazzale Loreto, convertendolo da trafficato crocevia a una moderna agorà verde. L’idea è quella di creare un collegamento naturale tra il quartiere a nord di Loreto, viale Monza e via Padova con corso Buenos Aires e le principali arterie cittadine come viale Abruzzi, viale Brianza e via Andrea Costa.

Dei 9.200 metri quadrati che compongono l’area, 3.900 saranno dedicati esclusivamente a spazi verdi e pedonali. Verranno realizzati 1,2 chilometri di nuove piste ciclabili, mentre oltre 200 alberi di varie dimensioni trasformeranno il piazzale in un angolo verde inaspettato.

I lavori, però, non si fermano qui. Entro la fine del 2025 sarà completato anche l’intervento lungo corso Buenos Aires, dove i cantieri sono già in piena attività tra piazza Oberdan e via Melzo. Parallelamente, i lavori del lato dispari, tra via Petrella e via Pergolesi, sono ormai conclusi e i cantieri si sono spostati sull’altro lato della strada. (al link il progetto per la riqualificazione di Corso Buenos Aires)

Piazzale Loreto si prepara quindi a un profondo cambiamento. L’attesa è alta: Milano guarda con entusiasmo a un futuro in cui questo storico punto di passaggio diventerà uno spazio di aggregazione, sostenibilità e connessione.

Il team guidato da Ceetrus Nhood ha vinto nel 2021 il bando per la riqualificazione urbana di Piazzale Loreto a Milano con il progetto LOC – LORETO OPEN COMMUNITY, lanciato da Reinventing Cities. Il bando internazionale è stato promosso dal Comune di Milano insieme a C40 ed è volto a promuovere la trasformazione urbana attraverso progetti attenti alla comunità, alla resilienza e alla rigenerazione. 

Nel frattempo le attività commerciali nel mezzanino della stazione sono state chiuse o trasferite, sgomberando il terreno per l’avvio del cantiere da mesi ormai.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Nhood
  • Loreto, piazzale Loreto, viale Monza, Via Padova, Via Andrea Costa, Viale Abruzzi, Via Porpora, Corso Buenos Aires, viale Brianza, Ceetrus Nhood, LOC – LORETO OPEN COMMUNITY, Reinventing Cities
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

35 commenti su “Milano | Loreto – Avvio del cantiere per la riqualificazione di piazzale Loreto a marzo”

  1. Iniziare i lavori di piazzale Loreto in modo da lasciare aperti i cantieri durante i Giochi olimpici è la ciliegina sulla torta dell’impreparazione di questa giunta “miracolosa”!
    Questo senza contare l’assurdità di un progetto che va a ridurre la capacità di transito veicolare di questo che probabilmente è lo snodo numero 1 di Milano e fra i primi in Italia.
    Lo ha detto pure un assessore PD che la politica anti auto della giunta Sala è fallimentare.
    Purtroppo si sconta l’impreparazione di un sindaco e di una giunta che hanno distrutto Milano e hanno fatto peggio di qualunque sindaco dai tempi di Pillitteri

    Rispondi
    • Condivido il suo commento, peraltro corso Buenos Aires è stata rifatta ben 3 volte in pochi anni, con ciclabile risistemata più volte, lavori lunghi e incongrui. L’inizio del corso è ancora in alto mare e hanno distrutto la Photinia che era molto bella!…. Tanto la giunta non paga!!!!
      Nelle foto relative a quello che sarà piazzale Loreto vedo tante scale!!
      Avranno pensato al numeroso pubblico utilizzatore “anziano” “disabili” “mamme con passeggini”???
      Dubito!…. Magari una sola ascensore piccola che funzionerà un giorno si è 4 no!….. Come succede nella nuova Stazione Garibaldi o nelle stazioni delle metropolitane!

      Rispondi
    • A parte il doppio commento… a mio avviso non si può fermare una città perché ci sono i giochi olimpici (invernali)… considera che la conferenza dei servizi ha richiesto preso molto più tempo proprio per le persone come te che sono preoccupate del traffico e non vedono l’opportunità di rigenerare un pezzo di città che è veramente deplorevole

      Rispondi
  2. Iniziare i lavori di piazzale Loreto in modo da lasciare aperti i cantieri durante i Giochi olimpici è la ciliegina sulla torta dell’impreparazione di questa giunta “miracolosa”!
    Questo senza contare l’assurdità di un progetto che va a ridurre la capacità di transito veicolare di questo che probabilmente è lo snodo numero 1 di Milano e fra i primi in Italia.
    Lo ha detto pure un assessore PD che la politica anti auto della giunta Sala è fallimentare.
    Purtroppo si sconta l’impreparazione di un sindaco e di una giunta che hanno distrutto Milano e hanno fatto peggio di qualunque sindaco dai tempi di Pillitteri

    Rispondi
  3. 1,2 Km di cilclabili… ma io quando guardo il grafico con la prospettiva dal cielo vedo un disastro… pittura rossa scompare e ricompare, pedoni e cilcisti spiaccicati in aree minuscole quando le auto hanno 7 corsie… alcune cilabili sono cosi strette che fra un po’ non abbiamo i pixel per vederle… bello schifo, il comune come sempre, idea geniale, esecuzione da paese del terzo mondo… spero solo che la costruzione reale è migliore, ma conoscendo milano faranno ancora di peggio

    Rispondi
  4. Uno spreco di denaro, una congestione del traffico che paralizzerà tutto il quadrante est della città ed un futuro bivacco per i soliti noti. Loreto non sarà il massimo ma va anche bene così

    Rispondi
    • Non è denaro pubblico. L’area è stata oggetto di bando per una concessione novantennale. Quindi nonnsi spendono soldi, semai se ne incassano.

      Rispondi
    • Viale Monza con questa nuova Piazzale Loreto dovrebbe essere considerata tipo gli Champs Elysee di Milano. Potenziando i parcheggi a Sesto, facendo andare la metro rossa più spesso anche e soprattutto di sera/notte si potrebbe completamente chiudere al traffico (se non a residenti e consegne), alberarlo tutto e fare una ciclabile come Dio comanda.

      Rispondi
  5. Per loro stessa definizione, è un “trafficato crocevia”.
    Anche nella pratica, è un nodo di traffico essenziale per tutta la zona e per l’accesso alla città.
    Ma la brillante soluzione qual è? Eliminarlo.
    Invece di studiare una soluzione tipo sottopasso, o creazione (se proprio si vuole) di uno spazio verde sopraelevato che rispetti il flusso di traffico: no. Si chiude. Ennesima mossa di urbanistica tattica ecotalebana per scoraggiare l’uso delle auto, brutte, sporche e cattive.
    Se davvero si farà, vedremo cosa succederà nelle vie limitrofe, ma poi che nessuno venga a lamentarsi se traffico e inquinamento saranno anche maggiori.

    Rispondi
    • Le ricordo che sotto c’è la metro, quindi opzione sottopasso praticamente impossibile perché verrebbero delle rampe troppo lunghe e un costo esorbitante. Uno spazio verde tipo highline sopraelevato dubito sia davvero possibile, ci sarebbe comunque bisogno di un numero di rampe scomodissime che renderebbero il tutto poco attraente per passeggiare (oltre alla dubbia possibilità di inserire verde su una piattaforma sopraelevata).

      PS, sì l’obiettivo è quello di disincentivare l’uso dell’auto, non di vietarlo (7 corsie nel punto più ampio non sono poche), ma non perché le macchine sono “brutte sporche e cattive”, ma perché questo incrocio è pericoloso, sono morte numerose persone in scontri negli ultimi anni e questo secondo me è già un motivo più che sufficiente per chiedere un infrastruttura migliore, poi lascio il lavoro ai tecnici perché le mie competenze non vanno oltre.

      Rispondi
    • Il sottopasso non è un’alternativa viabile, in quel punto si incrociano già due linee metropolitane.
      La piazza è estramamente degradata ed è giusto ripensarla in toto.
      Sei amareggiato per 1 minuto in più di percorrenza, pur di rimettere la piazza a nuovo?

      Rispondi
  6. Aggregazione di chi, la gente fugge da Milano e punti di aggregazione ce ne sono troppi. Manca proprio il materiale umano.
    E perché dovrebbero andare li in mezzo?
    Sarà un fallimento, come i megacentri commerciali Cinisello e cascina merlata.
    La gente va dove c’è un po’ di storia. Prima che arrivino gli architetti a rovinare tutto.

    Rispondi
  7. Bello tutto questo verde! Ma i mezzi che da fuori entrano in città da viale Palmanova e devono andare ad esempio in Centrale o Garibaldi, dove dovranno transitare? Oggi Loreto è uno snodo imprescindibile.

    Rispondi
  8. Ma la viabilità ??? A Milano ci si diverte a creare ingorghi, questo sarà l’ennesimo? C’è una visione d’insieme con la viabilità cittadina nel suo complesso?

    Rispondi
  9. non oso immaginare il colpo al traffico che ne verrà e tutti i disagi da bolgia dantesca al partire dei lavori. Abbiamo via Leoncavallo da via Mancinelli a Sire Raul che nemmeno nella savana si rimbalza con un simile fondo strada, in decine d’anni solo qualche ritocco ma 6 mesi dopo d’accapo.

    Rispondi
  10. Piazzale Loreto è pubblico.
    È una piazza dei cittadini.
    Nessuno ha il diritto di regalare spazio pubblico a privati!
    È una vergogna.
    Oltretutto una idiozia che bloccherà il traffico dì tutta Milano Nord.
    Una idiozia che il sindaco conosce bene ma va avanti nonostante le inchieste giudiziarie.
    Risolvono con una legge ad hoc.

    Rispondi
    • Proprio perché è uno spazio pubblico non può essere uno slargo autostradale da quando hanno appeso un criminale a faccia in giù per oltre 70 anni.

      È ora che torni ad essere spazio pubblico.

      Rispondi
  11. Mi auguro che per tempo diano informazioni riguardante la viabilità delle strade che confluiscono in Piazzale Loreto. Noi residenti del quartiere saremo destinati a vivere un biennio di difficoltà quindi spero che le informazioni circolino per organizzarci per tempo.

    Rispondi
  12. Fino a quando non vedo l‘inizio dei lavori non ci credo sono ormai troppe volte rimantati.
    Certo che il italia la professionalita‘ e la programmazione non esiste

    Rispondi
  13. Non riesco a capire la o le ragioni per questo intervento se non quello di rendere la via più difficile ai cittadini, anche a quelli che non usano l’auto visto che l’unica certezza che ne verrà fuori sarà un aumento del traffico nelle vie limitrofe che si ripercuotera’ anche nelle grandi vie di accesso, via Palmanova in primis, e smog a gogò.
    Speriamo non facciano niente.

    Rispondi
  14. Meno macchine e più mezzi pubblici e taxi. Noi italiani siamo abituati ad avere sempre la macchina sotto al sedere.
    E se fosse per me farei più zone 15 km e vieterei le macchine private in buona parte di Milano!

    Posso comprendere le eccezione dei disabili; ma per tutti gli altri piedi, bici e mezzi pubblici anche per andare in ufficio! Quindi ok alla nuova agora’ Loreto!

    Rispondi
  15. speriamo sia la volta buona. e che i lavori siano rapidi. meno auto in giro in città ….e chi non vuole restare qui.. vada in collina…

    Rispondi
  16. Finalmente !!! E’ da più di alcuni decenni che questa piazza richiede una riqualificazione. Non capisco le persone che hanno sempre di che lamentarsi. Una riorganizzazione del traffico e degli spazi di questa piazza non può che far bene a tutta la zona interessata. Milano per essere una metropoli europea ed essere al passo con i tempi non può non realizzare e riqualificare un’area così importante come Piazzale Loreto.
    Per quanto riguarda il traffico non mi pare che attualmente lo snodo di Piazzale Loreto sia il massimo.
    E’ evidente che i lavori necessiteranno di una perfetta organizzazione per limitare al minimo i grandi disagi che inevitabilmente ci saranno e che i residenti, cittadini (di cui faccio parte anch’io) e commercianti, per alcuni anni, dovranno avere “pazienza” e “convivere” con le difficoltà che una simile trasformazione comporterà.

    Rispondi
  17. Un messaggio a chi teme in un aumento del traffico: questa riqualificazione dimezza il numero di incroci da 8 a 4. Il traffico oggi è terribile a causa di questo numero spropositato di incroci in uno spazio ravvicinato che genera il cosiddetto “grid lock”, ossia l’ingorgo di veicoli in fila a un incrocio che blocca il passaggio a quelli dell’incrocio precedente. Se siete frequentatori di Loreto vi è già successo di vedervi gli automobilisti perpendicolari a voi che bloccano il passaggio perché si sono intestarditi a passare con il verde anche se davanti a loro l’incrocio era ancora occupato da quelli precedenti.
    Quindi finalmente si restituisce questa enorme terra di nessuno ai cittadini del quartiere, ai commercianti nuovi e attuali che beneficeranno del “traffico pagante”, ossia quello pedonale, che è destinato a riempire la piazza. Gli automobilisti non devono temere: se si spostano per motivi per cui è impossibile trovare un alternativa tra i mezzi pubblici e leggeri godranno di minor traffico grazie al “trasloco” dell’utenza superflua che passa dall’auto alle alternative.

    Rispondi
  18. Inutile dire che il progetto è bellissimo.

    Sembra proprio quello che mancava a quella che non è mai potuta essere una “piazza” Loreto ma svilente slargo autostradale.

    Epico evento che finalmente creerà una Vera Piazza Loreto, a beneficio dei cittadini.

    E non solo di quelli che lo usano come autogrill.

    Le piazze vanno ridate ai cittadini.

    E poi il progetto è bellissimo. Sembra di stampo nord europeo.

    C’è lo meritiamo?

    Rispondi
  19. Progetto bellissimo, speriamo si realizzino servizi igienici e ci si doti di una adeguata vigilanza, per sopravvivere al popolo della notte (guardiamoci ora intorno, inciviltà e un numero totalmente inadeguato ci cestini dei rifiuti).

    Rispondi
  20. Considerate le repliche “a raffica” di tal Marco che ha puntuali risposte per tutti i critici e parrebbe ben informato ed assolutamente entusiasta del progetto, viene da pensare, pensando male, che si tratti dell’intervento delle truppe cammellate a sostegno di “qualcuno” coinvolto nei lavori/progetto/politica relativa. Moral suasion e indottrinamento/indirizzo dell’opinione pubblica a difesa dell’opera milionaria. Niente di male, eh… Vedremo che disastro porterà l’ennesimo intervento demagogico la cui unica funzione è far finta che la viabilità a Milano possa e debba essere come quella di una Cremona, tanto per dire (città di provincia citata a caso, peraltro bellissima).

    Rispondi

Lascia un commento