Milano | Santa Giulia – Cantiere Arena Olimpica e area: gennaio 2025

Milano Morsenchio Santa Giulia. Un aggiornamento fotografico di gennaio 2025 dal cantiere per la costruzione della Arena Olimpica del Palaitalia, una struttura progettata da David Chipperfield Architects e Arup destinata ad accogliere le competizioni di hockey su ghiaccio maschile. Siamo nel settore Orientale del Quartiere di Santa Giulia, quartiere ancora da completare ma che giusto lo scorso aprile ha visto la presentazione del nuovo progetto per proseguire nella realizzazione dell’enorme area che occupa parte del territorio di Rogoredo e di Morsenchio.

Siamo a un anno esatto dall’inizio delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, e i cantieri procedono a ritmo serrato per assicurarsi che tutto sia pronto per l’evento, in programma dal 6 al 22 febbraio 2026. Milano e Cortina d’Ampezzo, assegnatarie congiuntamente della manifestazione – una novità assoluta nella storia dei Giochi – si preparano a ospitare l’attesissima edizione invernale.

Tra i progetti più rilevanti c’è l’Arena di Santa Giulia, la cui prima pietra è stata posata a novembre 2023. Dopo aver completato la struttura principale, alta circa 35 metri dal livello stradale, lo scorso dicembre, il cantiere è ora concentrato sul montaggio delle coperture.

I lavori avanzano velocemente, ma la complessità del progetto non può passare inosservata. Sorge quindi spontanea la domanda: riusciranno a completare tutto in tempo? La consegna è prevista per dicembre 2025, lasciando poco più di un mese e mezzo prima dell’inizio delle gare. In questo breve lasso di tempo, la struttura dovrà essere completamente terminata, collaudata e operativa. Inoltre, è lecito supporre che gli atleti debbano avere accesso all’arena con un certo anticipo per testare il campo di gara e abituarsi all’ambiente.

Il tempo stringe, ma l’attenzione rimane alta: il successo di questo progetto è fondamentale per garantire lo spettacolo e l’efficienza di un evento che si preannuncia storico.

A fianco dell’arena è in costruzione anche un parcheggio multipiano.

Milano – Morsenchio Santa Giulia, via Bonfaldini > PALAITALIA ARENA OLIMPICA (nella mappa Urbanfile codice: SAGI1) (arena sportiva+parcheggio multipiano) (nuova costruzione)

  • committente: CTS EVENTIM
  • progetto architettonico: David Chipperfield Architects e Arup (David Chipperfield Architects per la forma esterna, delle facciate e degli spazi esterni, mentre Arup si è occupata della progettazione architettonica e funzionale dell’interno dell’edificio)

Palaitalia Arena Olimpica SAGI1: D7

  • Referenze immagini: ARUP Milan; Onirism Studio; Roberto Arsuffi; Comune di Milano, quantos, Lorenzo Vecchiosogno, Andrea Pace
  • Santa Giulia, Olimpiadi, Milano 2026, David Chipperfield, CTS EVENTIM, Palaitalia, Via Bonfaldini, Arena, Morsenchio, Esselunga,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Santa Giulia – Cantiere Arena Olimpica e area: gennaio 2025”

  1. La cosa allucinante è che questa giunta di dilettanti non riuscirà a costruire una semplice linea tranviaria su terreno pianeggiante e senza troppi ostacoli.
    Allucinante anche che l’impianto non possa essere utilizzato per il basket, perché non a norma (a meno di farci entrare solo 3.000 persone).
    Mi chiedo perché i vari assessorati abbiano dato via libera a questa cosa vergognosa.
    Ma forse sono più importanti le ciclabili in mezzo al traffico o l’urbanistica tattica basata su pitture sgargianti e demenziali.
    Che vergogna per Milano. Che giunta di dilettanti.
    Mi chiedo come si faccia a votare ancora PD. Inconcepibile

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  2. Che tristezza che come sempre riusciranno a finire tutto in tempo per le automobili (stradoni, svincoli e megaparcheggio multipiano) ma per il trasporto pubblico 0.
    Nessun aggiornamento sulla tramvia da Rogoredo che avrebbe potuto alleggerire di molto la pressione delle auto sul sito.
    Io non riesco a capacitarmi di come non sua srata data priorità massima al trasporto pubblico. Le olimpiadi dovrebbero lasciare qualcosa di utile alla città, ecco, ci lasceranno un nuovo enorme parcheggio che invogliera la gente a preferire l’auto.

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  3. Solo una domanda. Ma quando tutto sarà finito, che sostenibilità avrà sta cattedrale? Abbiamo già visto opere “olimpioniche” che finita la kermesse vanno alla malora perché l’uso successivo economicamente non sta in piedi. Sarà anche questo il caso?

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