Milano | Porta Romana/Calvairate – Cantiere preferenziale viale Umbria: settembre 2025

Milano, Porta Romana/Calvairate.

A fine luglio si è svolta, alla presenza del Sindaco, la cerimonia che ha segnato l’avvio della demolizione del vecchio mercato rionale di viale Umbria, seguita dagli interventi di bonifica all’interno della struttura. Nel mese di agosto sono stati abbattuti i divisori interni e rimosse tutte le macerie.

L’intervento su viale Umbria, nel Municipio 4, durerà circa due anni e mezzo e avrà un costo di 16,8 milioni di euro, finanziati da fondi Pon Metro, Ministero delle Infrastrutture e Comune di Milano.

Le principali opere previste includono:

  • Riqualificazione del parterre centrale, con la demolizione dell’ex mercato comunale tra via Orsenigo e via Comelico.
  • Rifacimento dell’impianto di trazione elettrica, con nuovi pali e cavi nelle aiuole laterali.
  • Creazione di 144 nuovi parcheggi regolari, compensando la rimozione di quelli irregolari.
  • Piantumazione di 57 nuovi alberi, a integrazione dei filari esistenti.

Sono inoltre previsti interventi sulle reti idrica e fognaria lungo via Comelico e viale Umbria.

Di seguito le foto con le demolizioni “simboliche” con la pinza meccanica eseguite a fine giugno.

Attualmente, in viale Umbria proseguono i lavori di demolizione dell’ex mercato comunale, destinato a lasciare spazio alla nuova corsia preferenziale per la filovia 90/91. È già stato predisposto il piano di sicurezza per la rimozione dell’amianto presente, secondo le prescrizioni e le cautele indicate dall’ATS. Per garantire la massima protezione, tutte le aperture dell’edificio sono state sigillate con teli in PVC fissati con listelli di legno, come ha spiegato l’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano.

A breve inizieranno gli interventi di rimozione dell’amianto in ambiente controllato. Successivamente si procederà alla demolizione definitiva della struttura, adottando modalità di lavoro il meno invasive possibile per il quartiere e in condizioni di piena sicurezza per residenti e passanti.

Al posto dell’ex mercato verrà realizzata la corsia preferenziale riservata alla filovia, in linea con l’intero tracciato di viale Umbria. In questo modo i filobus della linea 90/91 potranno percorrere la circonvallazione in maniera più scorrevole, riducendo i tempi di viaggio e migliorando l’efficienza del servizio.

In questi giorni di settembre abbiamo potuto notare la posa dei primi pali verdi che reggeranno i cavi per la filovia. Nelle settimana scorse erano stati svolti lavori ai sottoservizi per predisporre al meglio il cantiere.

  • Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi;
  • Urbanfile, Milano, Urbanistica, San Siro, Piazzale Stuparich, Viale Elia, Viale Migliara, Piazzale Lotto, Piazzale Zavattari, Circonvallazione, Arredo Urbano, Filobus, Forestami, Viale Umbria, Piazza Caiazzo

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

18 commenti su “Milano | Porta Romana/Calvairate – Cantiere preferenziale viale Umbria: settembre 2025”

  1. Una piccola precisazione: in Viale Umbria, dove ora stanno lavorando per la creazione della sede riservata, circola la 92.
    La 90/91 transita in viale Umbria tra Via Tertulliano/Muratori a Piazzale Lodi

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  2. Qua nessuno che commenta lamentandosi della demolizione di un pezzo importante di architettura? Nessuno che vuole vincolare l’immobile? Strano…. ormai qualsiasi cosa venga fatta in questa città è oggetto di lamentela.

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    • Non si possono tenere ruderi perché hanno un “ricciolo” decò. Non stava nemmeno in piedi, altrimenti io ci avrei fatto passare dentro la 92, aprendo le estremità.

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  3. Grazie per i precisi aggiornamenti.
    Peccato che vi siate scordati di ricordare che la viabilità è una follia con il transito nei pressi del mercato con riduzione ad una sola corsia di viale Umbria. Con la ripresa del traffico a settembre code interminabili e gassamento di noi poveri residenti di viale Umbria. Non si poteva abbattere a Agosto? No perché non c’erano operai in servizio ad agosto…
    Per quanto riguarda i parcheggi abusivi, si abusivi da trent’anni e tolti con un colpo di spugna a febbraio con la promessa di ripristarne un terzo dopo tre anni di lavori…

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    • Se i posti erano abusivi, rimanevano abusivi indipendentemente da altre considerazioni.
      Dovevano abolirli gradualmente? Che so, ogni settimana toglierne uno su dieci? Giusto per capire.

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      • Allora necessita precisazione. Se abiti a Milano puoi constatare che in circonvallazione lo spazio centrale tra le due corsie è da sempre stato uno spazio per parcheggiare le auto. Con la creazione delle corsie preferenziali questi posti sono spariti e in parte sostituiti da parcheggi lungo le corsie laterali. Questo comporta una riduzione per la zona viale Umbria da 360 parcheggi a 120 parcheggi. E fin qui va bene perché a favore di una viabilità migliore per i mezzi pubblici. Il problema è che i posti sono stati tolti tutti da un giorno all’altro senza ovviamente poter ripristinare i 120 promessi prima di un paio di anni. Risultato caos totale soprattutto in giornate in cui c’è il mercato come il mercoledì in piazza Insubria. Per conto mio si poteva agire diversamente anche perché sul tratto piazzale lodi via Tito Livio la zona parcheggiabile è stata chiusa a febbraio senza che siano iniziati lavori. Io sono fortunato e ho il box. Chi non ce l’ha soffre.

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        • “Da sempre” direi proprio di no. A meno che il mondo non sia iniziato negli anni ‘60.
          Quei parterre alberati centrali, ove non utilizzati dal tram (o non più utilizzati, vedasi via Pacini), sono sempre stati intesi come zone verdi, e mai come parcheggi.
          Poi, che con la motorizzazione di massa in città si sia cominciato a trasformare ogni metro quadro libero in parcheggio (vedasi come era ridotta Piazza Duomo negli anni 70, un immenso parcheggio), arrivando nei decenni a tollerare il più becero parcheggio selvaggio (definendolo “parcheggio creativo”), non giustifica un utilizzo improprio dei parterre verdi come parcheggio illegale. L’errore non é togliere i parcheggi dalle aiuole, l’errore é pensare di poter parcheggiare ovunque senza conseguenze (lagnandosi che “tanto si fa da sempre”, cosa non vera). Servono più parcheggi? Ni, serve una politica seria da un lato che ampli il trasporto pubblico e fornisca alternative, e dall’altro che costruisca qualche parcheggio interrato con box per residenti (oltre ad obbligare ogni nuovo edificio ad avere box -ove possibile-), e che non rilasci permessi sosta a chicchessia

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        • Durante il lavori si perdono i posti abusivi vecchi prima che siano disponibili i posti regolari nuovi.
          Non vedo molte possibilità diverse. Si sarebbe potuto programmare diversamente per ridurre i tempi del disagio? Probabilmente sì, o forse c’erano altre esigenze non così visibili per i cittadini comuni che hanno portato a questa scelta.

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    • Capisco il problema ma il tema dei parcheggi va affrontato. Sono d’accordo che toglierli con un colpo di spugna non faccia sparire il problema, ma nemmeno 30 anni di immobilismo risolvono una questione che oramai sta diventando sempre più grave.

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      • Anche in viale Abruzzi c’era chi osteggiava la corsia per la perdita di parcheggi. Purtroppo, hanno gestito male gli spazi in modo che i parcheggi laterali sono divenuti pochi: dovevano concepirli a spina di pesce, riducendo i marciapiedi, inutilmente larghi.

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  4. Io continuo a non capire una cosa, che forse mi sono perso : tutti (sindaco compreso) si riferiscono ai lavori per la corsia preferenziale come un’opera che renderà più veloce il passaggio della 90/91. Peccato che questi lavori non toccano minimamente il percorso di tali linee, perché voltano in Via Tertulliano (provenendo da Piazzale Lodi), ma solo la 92. Per cui, c’è l’intenzione che da anni si millanta di fare cambio di percorso con la 92, portando così la 90/91 lungo tutto Viale Umbria? Perché altrimenti non mi spiego tutti questi riferimenti continui a queste linee…

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    • Si, a fine lavori avverrà lo scambio di percorsi fra la 90/91 e la 92, con la prima che da Lodi M3 tirerà dritto lungo Viale Umbria, Viale dei Mille e Viale Abruzzi e la seconda che girerà lungo via Tertulliano per prendere i viali Molise, Campania, Romagna e Gran Sasso. Controlla il Piano di Bacino dell’Agenzia TPL (l’Allegato E della versione del 2018), disponibile pubblicamente*.
      A fine lavori avremo quindi una 90/91 completamente in corsia preferenziale, come si conviene ad una linea circolare di forza (contando anche i cantieri in zona Caiazzo e Zavattari/Lotto/Stuparich).
      Rimane sempre il vulnus del cavalcavia Serra/Monte Ceneri, ma lì basta tracciare bene le corsie (e mettere i cordoli). Se poi si fa un asservimento serio, unito ad un semaforo che dia sempre la priorità a 90/91 sul cavalcavia Bacula (in uscita da Piazzale Lugano per la 91 ed da Viale Monte Ceneri per la 90), ecco che con due lire abbiamo una linea di forza con tutti i crismi.

      *fra la fine di quest’anno e la prima metà del prossimo esce anche l’aggiornamento 2025 per Milano (quelli per la provincia meno Monza sono già usciti), che dovrebbe confermare questo switch.

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  5. Salve a tutti.scrivo xche sono un comerciante della zona di viale umbria.va bene che vogliano fare i lavori ma che rinchiudano la strada a una corsia e ci si crea tutto quel traffico non so.poi da almeno 15 giorni i lavori sono fermi e dico fermi che non si vede nessuno.non lo so la demolizione quanto tempo ci impiega ma sicuramente un organizzazione migliore eviterebbe tanto di quei problemi che stiamo scontrando noi comercianti questi giorni.ricapitolando va bene che fanno i lavori ma la strada quando non lavorano la possono lasciare libera.

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  6. 2 anni per fare una cosa che in giappone avrebbero fatto in un mese, questo perchè? perchè iniziano i cantieri e poi li lasciano deserti per anni come appunto sta gia avvenendo in viale umbria.
    Hanno fatto il teatrino della demolizione simbolica inutile classico di questa giunta

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