Milano, Taliedo.
Ottobre 2025. Da due giorni è percorribile la nuova pista ciclabile di via Oreste Salomone, nel tratto compreso tra piazza Ovidio e via Dione Cassio. I lavori nel tratto di piazza Ovidio non sono ancora completati, ma il termine è previsto per fine dicembre 2025.
La nuova ciclabile, bidirezionale e protetta da cordolo, rappresenta un importante passo avanti per la mobilità sostenibile del quartiere. Resta tuttavia il rammarico per la mancata colorazione rossa dell’asfalto, che avrebbe reso la pista più visibile e riconoscibile — una scelta di coerenza progettuale che, purtroppo, continua a mancare nelle opere comunali, dove troviamo piste tinte di rosso e altre no, come questa.
Già da tempo residenti, comitati di cittadini e il Municipio 4 avevano segnalato la necessità di migliorare la sicurezza stradale lungo via Oreste Salomone, una strada ampia e rettilinea spesso percorsa ad alta velocità, con conseguenti rischi per pedoni e ciclisti.
La nuova viabilità introduce passaggi pedonali rialzati e protetti da isole, riduce la velocità dei veicoli e mette in sicurezza le intersezioni, rendendo più sicuro l’intero asse viario per chi si muove a piedi o in bicicletta.
Ie cittadine e i cittadini attendevano da tempo questo intervento, la cui realizzazione è stata fin troppo lunga, ma ora l’opera è finalmente alle battute finali.

La ciclabile si estende da piazza Ovidio a via Bonfadini, alternando tratti di pista bidirezionale protetta a zone con interventi di moderazione del traffico. È lunga 930 metri, ma a lavori completati raggiungerà 1.160 metri complessivi e sarà collegata alla pista in corso di realizzazione in piazza Ovidio. Ciò permetterà di connettere le aree di Morsenchio, Santa Giulia e Taliedo, con la pista di via Mecenate e quelle di via Attilio Regolo (in questo caso solo dipinte), fino a via Lombroso, Calvairate e il centro città.
Oltre alla ciclabile, il Comune ha previsto anche il rifacimento dell’asfalto di via Salomone, utile a migliorare il deflusso delle acque piovane.
L’intervento ha inoltre previsto la riqualificazione degli spazi pedonali: davanti alla chiesa parrocchiale di San Galdino è stato realizzato un nuovo attraversamento pedonale rialzato, così come di fronte al Parco Guido Galli.
Tra via Bonfadini e via Dione Cassio i parcheggi per le auto restano su entrambi i lati della carreggiata, mentre nel tratto tra via Dione Cassio e piazza Ovidio sono presenti solo sul lato opposto alla ciclabile. All’incrocio tra via Salomone, via Norico e via Quintiliano è stata costruita una nuova rotatoria, che migliora la sicurezza e la fluidità del traffico.
Il progetto ha incluso anche il rinnovo delle fermate del trasporto pubblico, la sostituzione di tutte le lampade dell’illuminazione pubblica e l’aggiunta di nuovi punti luce per garantire maggiore sicurezza negli attraversamenti pedonali. In piazza Ovidio verrà inoltre installato un nuovo semaforo, che consentirà l’attraversamento ciclabile di via Mecenate e quello pedonale tra via Salomone e il centro della piazza, dove si trovano aree verdi a disposizione della cittadinanza.
Un tassello ancora mancante riguarda la connessione con via Cascina Merezzate e l’omonimo quartiere, già dotato di una rete ciclabile in via Giacomo Medici del Vascello, che conduce a Santa Giulia e alla Stazione di Rogoredo.
Di seguito l’area di Piazza Ovidio con l’imbocco di via Mecenate e alcune foto della ciclabile già presente.





Il cantiere di piazza Ovidio. Finalmente la distesa di catrame è smorzata da nuove aiuole, era ora.




Il tratto compreso tra piazza Ovidio e via Dione Cassio.














Ogni volta rimaniamo comunque perplessi di come, per ragioni di “sicurezza” le ciclabili dove si innestano in punti di attraversamento o come in questo caso con il termine della ciclabile protetta, venga adottato questo assurdo sistema di incanalazione che sicuramente non verrà MAI USATO da qualcuno, come succede negli altri esempi sparsi in città (chi si infila con la bicicletta in quel mini tratto per riprendere la corsa? Suvvia!)



Il resto di via Salomone verso viale Ungheria e via Bofaldini.



Ecco il tratto di via Cascina Merezzate, senza ciclabile e lungo circa un centinaio di metri, e quello già dotato di una rete ciclabile in via Giacomo Medici del Vascello.




Questa è invece la parte di ciclabile verso Calvairate e che passa da via Regolo e via Lombroso.




- Referenze immaigni: Roberto Arsuffi
- Taliedo, via Salomone, Piazza Ovidio, via Bonfaldini, viale Ungheria, Pista ciclabile, Morsenchio
Qualcuno sa spiegarmi per quale assurdo motivo la ciclabile non arriva fino alla fine di via salomone o almeno fino all’incrocio con viale ungheria ma ternina cosí senza senso?