Milano | Rho-Roserio – Cantieri Mind: Carlo Ratti non riconosce più il suo progetto

Milano, Rho-Roserio Quartiere MIND.

Ottobre 2025. Siamo stati negli ultimi giorni di ottobre nell’area del distretto di Mind spartito un po’ nel Comune di Rho e nel territorio di Milano-Roserio dove sono in costruzione diversi edifici e in realizzazione aree comuni. Due cantieri importanti nell’area denominata West-Gate, che si trova nel Comune di Rho e dal lato opposto di Mind, verso il nucleo antico di Roserio, troviamo il cantiere per il distaccamento dell’Università Statale nei pressi dell’Albero della Vita di Expo 2015.

E’ notizia di ieri che vede il ritiro della firma dell’Architetto Carlo Ratti dal progetto per il Campus Mind dell’Università Statale. Il nuovo campus della Statale dovrebbe essere inaugurato nel 2027 e accoglierà circa 23 mila studenti. La realizzazione del polo è affidata alla società Lendlease che ieri con una nota ha provveduto a precisare che non ci saranno rallentamenti, nonostante la decisione dell’architetto Ratti di ritirare la sua firma dal progetto in quanto “non è più il suo”. A quanto pare la decisione dell’architetto è dovuta a divergenze con la Commissione Paesaggio del Comune di Milano (il campus è nel settore milanese dell’area). Come ha dichiarato Carlo Ratti: “Ridotto il verde e facciate diverse. L’organo comunale è spesso opaco e arbitrario. Chi ne fa parte non rappresenta il livello culturale della città”. La Commissione Paesaggio “Ci ha costretto a cambiare il disegno delle facciate e a eliminare il grande spazio verde centrale che avevamo pensato come punto di incontro per studenti e docenti. Al suo posto ci è stato chiesto un modello simile alla Bicocca: un vuoto urbano che non funziona dal punto di vista educativa. Abbiamo quindi comunicato all’università e a Lendlease che ritireremo il nostro nome dal progetto.”

HORIZON

All’ingresso del Milano Innovation District (MIND), arrivando dalal stazione (per ora l’unico accesso al sito), nel comparto ovest noto come West Gate, è in corso la realizzazione di un progetto architettonico e tecnologico di grande rilievo: gli edifici Horizon e Zenith. Questi due palazzi “fratelli”, progettati dallo studio Piuarch in collaborazione con lo studio inglese Waugh Thistleton Architects, specializzato in edifici alti in legno, rappresentano un esempio pionieristico di sostenibilità e innovazione nel settore edilizio. La costruzione è curata dal General Contractor CMB, con il supporto di aziende leader come Wood Beton, Saint-Gobain e Mapei.

Milano – Roserio-Rho – Area West Gate Via Decumano > Horizon (nella mappa Urbanfile codice: RHO5) (terziario) (nuova costruzione) (edificio in parte in legno)

  • inizio cantiere:
  • conclusione cantiere:
  • committente: Lendlease
  • progetto architettonico: Piuarch in collaborazione con lo studio inglese Waugh Thistleton Architects

Qui di seguito le foto che mostrano il cantiere di Horizon (Zenith deve ancora essere avviato anche se è comparsa la gru).


MOLO

L’edificio di MoLo, una sorta di parcheggio multipiano e uffici è molto avanzato nella costruzione. Si notano le scale intrecciate, il rivestiemnto metallico e le fioriere che dovrebbero rivestire le facciate verso il Decumano.

Milano – Rho + Roserio Mind – Decumano MoLo – Mobility and Logistic hub (nella mappa Urbanfile codice: RHO1) (terziario infrastruttura) (nuova costruzione) 

  • inizio cantiere: 12-2023
  • conclusione cantiere:
  • committente: Lendlease S.r.l.
  • progetto architettonico: Arch. Andrea Nonni @ MAD Architects Europe Srl
  • Progetto Strutture: Studio Ceccoli

DECUMANO

La strada principale dell’area Ex Expo, Mind, il famoso Decumano, nella sezione appartenente al comune di Rho, è in cantiere per la realizzazione di una piattaforma infrastrutturale.

Ai lati del Decumano, come si vede dalle foto seguenti, è dove si trovavano i vari padiglioni, ci sono dei movimenti di terra, la quale è stata accumulata nei mesi scorsi (probabilmente proveniente dai cantieri in realizzazione).


Area a verde temporaneo (Cascina Triulza)

Nei pressi dell’antica e ricostruita Cascina Triulza, in un’area triangolare tra il complesso della cascina e il Decumano è stata ricavata un’area verde temporanea secondo un progetto dell’ingegnere Cristian Fracassi. Speravamo di vederla aperta e usufruibile, ma è ancora interdetta. Si riesce a notare tra le piante di canneto, la struttura centrale in legno.


UNIVERSITA’ STATALE CAMPUS MIND

Il Campus Mind della Statale, ospiterà una comunità di oltre 23mila persone tra studenti, ricercatori, docenti e personale di staff, con 18.376 mq per l’area didattica e 35.525 mq di laboratori. A completare il progetto Mind  5.500 mq di area verde da destinare all’orto botanico, impianti sportivi, nidi aziendali e naturalmente non mancheranno le residenze per studenti (1.100 posti letto).

Il progetto, firmato inizialmente dallo studio CRA -Carlo Ratti Associati (come abbiamo visto poco sopra), si basa sulla rivisitazione di cinque corti ispirate alle università italiane ed europee, un tributo e un linguaggio di continuità con la tradizione milanese e, in particolare, un omaggio alla Ca’ Granda, la storica sede centrale dell’Università degli Studi di Milano, che a questo punto però, non sarà come immaginato dall’architetto.

Milano – Roserio-Rho – Area West Gate Via Decumano angolo Viale Rita Levi-Montalcini > CAMPUS STATALE MIND (nella mappa Urbanfile codice: ROS2) (universitario istruzione) (nuova costruzione) 

  • inizio cantiere: 02-2025
  • conclusione cantiere:
  • committente: Università Statale Milano
  • progetto architettonico: progetto iniziale di CRA-Carlo Ratti Associati

Il cantiere, come si vede, si presenta in parte già giunto al tetto. Ci troviamo di fronte a Palazzo Italia e all’Albero della vita.

  • Referenze immagini: Lendlease, Roberto Arsuffi, MAD architects, Duepiedisbagliati
  • Milano, Roserio, Lendlease, IRCCS Galeazzi, Ospedale, Mind, WestGate, MAD architects, Milano Innovation District (MIND), West Gate, Horizon, Zenith, Piuarch, Waugh Thistleton Architects, Rho, MoLo

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Rho-Roserio – Cantieri Mind: Carlo Ratti non riconosce più il suo progetto”

  1. Che figura di M la Statale che perde la firma del progettista.

    Staremo a vedere le facciate (che prima erano una scopiazzatura ai limiti del plagio della Casa della Memoria..), mentre molto male se hanno ridotto il verde: non se ne capisce il motivo..

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  2. Ho solo io l’impressione che gli edifici in costruzione siano uno più anonimo dell’altro?! Mi sembra si stia sprecando un’occasione irripetibile per creare qualcosa di bello.

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  3. Mobilità come sempre ultima ad essere considerata (non parlo di quella veicolare). Progettare un prolungamento della linea tranviaria attestata a pochi passi a Roserio è troppo difficile? In caso di scioperi ferroviari o intoppi (anche di M1, tutt’altro che infrequenti) per un insediamento così ci vuole una linea di forza (tranviaria) in supporto alla ferrovia.

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