Milano | La Maddalena – Restaurata la colonna di piazza de Angeli

Milano, La Maddalena.

Dicembre 2025. La Colonna dedicata a Santa Maria Maddalena in piazza Ernesto De Angeli è stata restituita alla città al termine di un articolato intervento di restauro. Prosegue così il programma di interventi conservativi sul patrimonio monumentale urbano, volto a migliorare lo stato di tutela e la qualità complessiva dei manufatti commemorativi che ricordano eventi storici e figure di rilievo. L’operazione si inserisce nel solco dei recenti lavori conclusi sul Monumento ai Caduti delle Cinque Giornate di Milano.

Anche per questo intervento, il progetto e la direzione dei lavori di restauro conservativo – supportati da approfondite indagini diagnostiche di tipo strutturale – sono stati curati dall’Unità Fontane e Monumenti dell’Area Pronto Intervento, CCV, Fontane e Monumenti. Le attività di diagnostica sono state svolte in collaborazione con il Politecnico di Milano, sotto la costante supervisione della Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano.

La Colonna di Santa Maria Maddalena, una delle numerose crocette votive giunte fino ai giorni nostri, fu voluta da San Carlo Borromeo come segno di ringraziamento per la fine della peste che colpì Milano tra il 1576 e il 1577. In origine venne collocata lungo la strada per Baggio e Novara, nel borgo della Maddalena.

Il monumento poggia su un basamento in granito rosa di Baveno, con lati rivestiti in mattoni a vista, sul quale si sviluppa il corpo principale composto da elementi architettonici in granito, lavorati e decorati su ogni lato. Sopra di esso si innalza una colonna, anch’essa in granito rosa di Baveno, dotata di base e capitello modanati, che sorregge la statua di Santa Maria Maddalena realizzata in ceppo gentile. Completa la composizione un crocifisso in ferro battuto inserito nella scultura all’altezza della vita della Santa.

L’intervento di restauro ha previsto una meticolosa pulitura delle superfici architettoniche e scultoree per eliminare i depositi accumulati nel tempo, il consolidamento delle parti danneggiate o in fase di distacco, la riparazione di fessurazioni e giunti e l’applicazione di un trattamento protettivo finale contro gli agenti atmosferici e l’inquinamento. Anche il crocifisso è stato oggetto di un completo intervento di recupero, con particolare attenzione alla zona di innesto nella pietra.

Grazie al contributo del Politecnico di Milano, sono state inoltre condotte, nell’arco di diversi mesi, indagini diagnostiche specialistiche volte a valutare lo stato di conservazione e il comportamento strutturale degli elementi metallici che collegano le diverse parti lapidee sovrapposte. Le condizioni ambientali, caratterizzate da traffico intenso, e la complessa storia del monumento – segnata da eventi come le esondazioni del fiume Olona e il parziale smontaggio avvenuto circa cinquant’anni fa per correggere l’inclinazione della colonna – hanno reso necessaria l’installazione di due cerchiature metalliche alla base della colonna. Tali dispositivi, progettati e autorizzati dalla Soprintendenza, assicurano oggi la stabilità e la sicurezza dell’opera.

«Prosegue con continuità l’impegno di cura e attenzione verso il patrimonio monumentale cittadino – afferma l’assessora ai Quartieri e ai Servizi civici Gaia Romani –. Gli interventi di restauro conservativo, come quello che si conclude oggi, rappresentano una responsabilità dell’Amministrazione nei confronti dei cittadini, che chiedono e meritano bellezza nei propri quartieri. La qualità e la cura degli spazi pubblici contribuiscono infatti a rafforzare il senso di appartenenza e a contrastare il degrado».

All’inizio del 2026, sempre sotto la responsabilità dell’Unità Fontane e Monumenti del Comune di Milano, prenderà avvio un nuovo intervento di restauro conservativo che interesserà tre importanti monumenti situati nei Giardini Pubblici Indro Montanelli, dedicati alle figure di Giuseppe Giacosa, Gaetano Negri e Antonio Stoppani.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Milano Sparita
  • La Maddalena, Piazza De Angeli, via Marghera, Piazza Gambara, Baggina, Via Rubens, Via Rembrandt, San Pietro in Sala, Monumento, Arredo Urbano
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

1 commento su “Milano | La Maddalena – Restaurata la colonna di piazza de Angeli”

  1. Una bella notizia
    Avrei tuttavia colto l’occasione per pedonalizzare (per valorizzare) quel triangolo che separa la colonna all’unico edificio d’epoca rimasto nella piazza.
    Capisco che non ci sarebbe modo per chi viene da via Rubens di raggiungere via Sacco, ma si tratta di un traffico residuale e facilmente convogliabile su via Trivulzio

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