Milano, 1 dicembre 2015 – Il grande parco urbano di 63 mila metri quadrati che si trova tra viale Serra e via Alcide De Gasperi – parte dell’area del Portello su cui sorgeva lo storico stabilimento dell’Alfa Romeo – è stato intitolato all’industria automobilistica che per 110 anni ha caratterizzato l’anima produttiva del quartiere, dato lavoro a decine di migliaia di persone, e contribuito allo sviluppo economico e sociale di tutta la città e del Paese. Questa mattina, in una cerimonia allietata dai canti dei ragazzi della scuola media Puecher, alla presenza dell’Anpi, dell’Auser e delle tante associazioni del territorio che hanno promosso la creazione di un percorso per ricordare la storia dell’area, è stata scoperta la targa ‘Parco Industria Alfa Romeo – Portello’.
“Non solo Milano ricorda il suo glorioso passato industriale, ma lo fa dedicando ad esso un nuovo parco urbano, a testimonianza di una città piena di energia, che continua ad essere laboriosa e, al contempo, diventa sempre più bella” ha affermato l’assessore all’Urbanistica di Palazzo Marino, Alessandro Balducci.
“Il Parco Industria Alfa Romeo è un luogo davvero speciale, che non disperde il ricordo delle conquiste sociali e civili che qui sono state fatte e che, tramite una passerella ciclopedonale, si collega ad un altro importante luogo della memoria cittadina, il Giardino dei Giusti al Monte Stella” ha sottolineato il presidente del Consiglio di Zona 8, Simone Zambelli.
“Oggi facciamo rivivere una testimonianza della grande industria che per oltre un secolo ha rappresentato le diverse anime di questa città, quelle del lavoro, della tecnologia e della sportività” ha concluso Luigi Ferlin, a nome del comitato promotore del Parco.
Molto bello ed ottima riqualificazione, è vicino a dove studio e ci passo spesso, davvero bello!
Verrebe da dire: peccato che un parco così bello e moderno sia lontano dal centro… in realtà è meglio così ed è una ricchezza che riqualifica la zona e fa da cerniera tra l’area Portello e il Monte Stella.
Chapeau a Balducci. Ma è davvero l’unico, insieme ai presenti e ai residenti del quartiere, a ricordarsi dell’Alfa del Portello, culla dell’attuale eccellenza tecnologica italiana in fatto di auto e motori.
Perché da qui non è cominciata solo la storia del marchio Alfa Romeo, ma pure quella di Ferrari, visto che al Portello il drake Enzo Ferrari cominciò la sua carriera come pilota Alfa Romeo nel 1920 e al Portello nel 1929 fece nascere la Scuderia Ferrari di auto da competizione collegata all’Alfa Romeo. Maranello, per la cronaca, entra nella storia Ferrari solo nel 1943.