Abbiamo percorso la Ripa di Porta Ticinese e un tratto della via Lodovico il Moro (ma la cosa la si può ripetere per altre vie di grande passaggio) e abbiamo purtroppo dovuto notare parecchio sporco accumulato tra le auto e ai bordi dei marciapiedi che a nostro parere è lì da almeno una settimana.
Una volta c’erano gli spazzini di zona, che passavano tutti i giorni e raccoglievano l’immondizia, tagliavano l’erba e segnalavano guasti e altre cose inerenti l’arredo urbano della città. Erano aiutati anche dai portinai dei palazzi che si occupavano di mantenere puliti i marciapiedi prospicienti l’area di loro competenza davanti al proprio civico. Oggi non ci sono più gli spazzini di quartiere (da decenni a dire il vero) e non ci sono più i portinai come un tempo, così abbiamo spesso marciapiedi sporchi e strade che per lungo tempo rimangono piene di cartacce, plastica e vetri rotti.
Fermo restando che se tutti imparassero a essere più civili evitando di abbandonare rifiuti nelle strade cittadine avremmo certamente una situazione migliore, ci piacerebbe che tornasse il servizio dello spazzino di zona, insieme a quello del vigile di quartiere, che onestamente non ci è mai capitato di vedere quando c’era.
Ecco la situazione lungo la via che corre lungo il Naviglio Grande, perennemente sporca.
Vediamo di non fare la fine di Roma per favore…
Ma che diamine! Che rabbia queste immagini: non ci sono gli spazzini e non va bene, ma ci vuole più educazione civica da parte di coloro sporcano. Ci vorrebbero multe per il volantinaggio come per il divieto di affissione, con la responsabilità che ricade sulla società che emette il volantino.
Mi perdoni, è vero che la città è sporca, però è anche vero che il 70 per cento della sporcizia nelle foto e dovuta al volantinaggio e alle promozioni commerciali. Si dovrebbe multare gli abusivi, ma anche cercare di limitare in se il volantinaggio a favore di altri mezzi di pubblicità. Ad esempio davanti alle università e in altri luoghi importanti.