Milano | Mobilità – Dai prolungamenti alle nuove prospettive: il futuro della linea M3 verso Peschiera Borromeo

Dopo le recenti novità sul possibile arrivo della M5 a Monza, si guarda ora al futuro della linea gialla e al suo prolungamento fino a Peschiera Borromeo.

Regione Lombardia, Città Metropolitana, i Comuni coinvolti e Metropolitana Milanese stanno lavorando in sinergia per sviluppare il progetto individuato circa un mese fa.

Dopo un’attenta valutazione costi-benefici delle diverse ipotesi e tenendo conto dell’aumento dei costi registrato negli ultimi anni, la scelta è ricaduta sulla soluzione che prevede l’estensione della M3 fino a Peschiera Borromeo, senza procedere con la metrotranvia fino a Paullo. Il nuovo capolinea sarà dotato di un parcheggio di interscambio e di interventi infrastrutturali che potrebbero favorire eventuali futuri prolungamenti della linea.

Durante la seduta (tenutasi ieri 11 febbraio 2025) della Commissione Territorio, presieduta da Jonathan Lobati (FI), si è tenuto un incontro tra numerosi attori istituzionali e tecnici. Tra i presenti: Franco Lucente, Assessore regionale alla Mobilità, Arianna Censi, Assessore alla Mobilità del Comune di Milano, oltre a Consiglieri regionali, Sindaci dei Comuni interessati, tecnici e funzionari degli enti locali e di Metropolitana Milanese. Tutti hanno confermato l’avvio di un percorso condiviso volto alla progettazione definitiva dell’opera, con l’obiettivo comune di potenziare il trasporto pubblico e migliorare la rete infrastrutturale in un’area strategica.

Le audizioni, richieste dal Consigliere Nicola Di Marco (M5S), hanno visto la partecipazione di: Andrea Coden, Sindaco di Peschiera Borromeo; Lorenzo Miglioli, Sindaco di Pantigliate; Fabio Bergamaschi, Sindaco di Crema; Roberto Gabriele, Sindaco di Tribiano; Giovanni Fabiano, Sindaco di Mediglia; Daniela Caputo, Consigliera delegata alle Infrastrutture della Città Metropolitana; Abdullah Badinjki, Assessore alla Mobilità di Paullo, oltre a Vice Sindaci, funzionari della Provincia di Cremona, tecnici del Comune di Milano e di Metropolitana Milanese.

Il lavoro prosegue con determinazione per dare al territorio un’infrastruttura strategica e sostenibile.

Al link la storia della linea M3 Gialla che nel 2020 aveva superato i 30 anni di attività

  • Referenze immagini: Urbanfile, Roberto Arsuffi,
  • ATM, Metropolitana, Metro, M3, Tornelli, Prolungamento, Linea Gialla, San Donato Milanese, Peschiera Borromeo, Paullo
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Mobilità – Dai prolungamenti alle nuove prospettive: il futuro della linea M3 verso Peschiera Borromeo”

  1. Piccolo commento estemporaneo, solo io trovo curioso che molti dei nuovi prolungamenti abbiano un andamento troppo sinuoso, non sono ingegnere, ma ho il distinto ricordo che le curve troppo strette siano parte del problema per cui la M5 e il pasante presentano un usara dei mezzi molto elevata.

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    • L’andamento “sinuoso” è ovviamente obbligato dal contesto del sottosuolo. Un tracciato rettilineo è sicuramente più agevole ed economico da progettare e costruire. Il punto più tortuoso della M5 per esempio è obbligato dalle interferenze con la tombinatura del Seveso.

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  2. E l’ovest resta al palo, con il deposito della nuova M4 che si poteva convertire in stazione. Un bacino d’utenza di 150k persone senza uno straccio di metro.

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  3. L’unica cosa che aveva senso dal punto di vista trasportistico era la prosecuzione con la metrotranvia sino a Paullo…ed infatti è stata stralciata dal progetto. Siamo a cavallo. Basterebbe guardare cosa fanno in Europa per partorire progetti sensati ma non ce la si fa. 3 fermate di metro pesante che avranno costi stratosferici senza servire il congestionato asse della Paullese dove continueranno a circolare lentissimi servizi su gomma e centinaia di migliaia di auto. Il massimo della sostenibilità, in senso ironico s’intende…🤷‍♂️🤦😱

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