Milano | Porta Venezia + Loreto – Riqualificazione di Corso Buenos Aires: avviato il cantiere

Milano Porta Venezia + Loreto. Finalemnte ci siamo, la tanto attesa riqualificazione di Corso Buenos Aires che prevede il miglioramento degli spazi pedonali, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione di aiuole verdi e il consolidamento dell’itinerario ciclabile esistente con la colorazione rossa e i cordoli definitivi in pietra.

I lavori, finanziati per 1,5 milioni di euro di fondi PNRR, avranno una durata di circa un anno e mezzo.

I lavori sono cominciati veramente, e coinvolgono per ora il tratto dispari di Corso Buenos Aires che da Via Enrico Petrella arriva sino a Via Giovanni Battista Pergolesi.

L’intervento in questo caso è realizzato con gli oneri di urbanizzazione del cantiere de Le Corti Segrete di Baires di Corso Buenos Aires 59.

Dal cartello sembra che in questo tratto non saranno create le aiuole, ma probabilmente verranno istallati i vasi con le piante.

  • Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
  • Loreto, Corso Buenos Aires, Architettura, Riqualificazione, Via Petrella, Le Corti Segrete di Baires, Via Scarlatti,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

25 commenti su “Milano | Porta Venezia + Loreto – Riqualificazione di Corso Buenos Aires: avviato il cantiere”

  1. Speriamo mettano delle piante.
    Non c e bisogno di niente altro.
    Un anno e mezzo di lavori mi sembra un tempo enorme per mettere a posto un marciapiede.
    Ho visto realizzare grattacieli a Milano in tempi più brevi.
    La ciclabile andrebbe delimitata dalla strada con vasi di piante lungo tutto il percorso da Loreto a porta Venezia.

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    • Sì, sì tranquillo, mettono le querce…poi la metropolitana gira attorno alle radici, mentre di acquedotto, fognatura, elettricità, gas e fibra si farà a meno!😒

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  2. Ma parcheggiare su i palazzi credete sia una cosa fattibile ? Milano come nel 1970.
    Non saranno 3 grattacieli a rendervi moderni, le menti arcaiche di questa città fanno paura.

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  3. ma è così difficile fare delle aiuole alte mezzo metro con della terra e 4 piante e 4 arbusti?
    Oserei anche i prunus di Piazza Argentina… stanno uno schifo su quei microvasi ma hanno resistito anni, magari con 1 mc di terra ciascuno riescono a prosperare

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  4. Meno auto in circolazione in corso Buenos Aires e più alberi possibile come era una volta negli anni 50
    Magari con qualche panchina tra un albero e l’altro
    In una città come Milano il verde non è.mai abbastanza.

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  5. Mi spiace per i commercianti: già così hanno rilevato in netto calo degli introiti.
    Di sicuro è che da quando hanno fatto le ciclabili, io evito Buenos Aires. E, purtroppo per i commercianti, evito anche quella sosta volante che poteva portare qualche centone nelle loro casse.

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    • è ben noto che a fare il profitto dei commercianti sono quelle auto in doppia fila (che tra l’altro rallentano ambulanze, consegne e causano incidenti) e non le persone a piedi che, spendendo più tempo nel corso, finiscono per comprare di più… le persone comprano, mica le auto, e più persone ci sono meglio è

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  6. Ma perché nessuno capisce che mettere le panchine in corso Buenos Aires ha solo portato bivacco e degrado? Basta vedere piazza Argentina. Ma è così difficile capire che non sono zone in cui la gente si sofferma a chiacchierare e mangiare il gelato considerata la viabilità di macchine e bici. Non si può ragionare allo stesso modo con tutte le vie.

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  7. Spero che facciano in modo che le ambulanze ed i mezzi di soccorso non restino più imbottigliati nell’ unica corsia creata da Sala per dare spazio alla pista ciclisti….

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  8. Ora la nuova Piazza Loreto! Non è possibile che uno snodo centrale e importante sotto ogni punto di vista come Piazza Loreto sia ridotto così, un non-luogo, una non-piazza. Riqualificazione subito!

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