Milano | Loreto – Cantiere 59 Corso Buenos Aires ex Corti Baires: dicembre 2021

In questi giorni è stato inaugurata l’apertura di due grandi negozi in Corso Buenos Aires, sintomo di una piccola e speranzosa ripresa nella grande via dello shopping milanese.

Si tratta del negozio Nike (che ha traslocato sempre lungo il corso, da Porta Venezia a Loreto) e la Esse di Esselunga. Seguiranno a breve Decathlon e Maisons du Monde, e il resto nel 2022. In comune hanno la locazione, in Corso Buenos Aires 59 nel distretto di Loreto, dove sorgevano le ormai decadute Corti di Baires.

Si tratta, come dicevamo, di un apertura molto significativa sia perché il corso, con il suo chilometro e mezzo circa, è una delle principali strade commerciali meneghine, sia perché i lavori non hanno subìto rallentamenti a causa della pandemia. Anche perché, in fondo, l’operazione riempie un vuoto, come ha dichiarato Peter Evans, senior vice president di Mark Capital Management: “Durante la pianificazione di Corso Buenos Aires 59, abbiamo attentamente considerato la zona e notato la mancanza di spazi commerciali ampi e versatili in quella che è una delle vie dello shopping più importanti di Milano”. 

Mentre gli spazi commerciali sono stati consegnati o lo stanno per essere, il complesso di palazzi, posti all’angolo con via Petrella, sono ancora in cantiere. La proposta progettuale consiste nella completa riqualificazione attenta a preservare gli edifici storici. Da questi saranno ricavati ben 166 appartamenti nuovi e delle aree commerciali e delle 4 suggestive corti interne con giardino e percorsi pedonali.

Gli edifici in questione sono: un caseggiato liberty del primo Novecento (Casa Palazzolo 1905 ing. Luigi Rossi), un palazzo d’angolo del 1939 (architetto Giuseppe Mariani) e un palazzo dei primi anni Cinquanta. (info: Pure Milano Photo Project – Sosthen Hennekam)

L’importante intervento di riqualificazione vede coinvolta F&M Ingegneria per la direzione lavori, insieme ad Archeias Architetti Associati per il progetto architettonico commerciale. Lombardini22 ha curato il progetto architettonico residenziale.
Meyer Bergman promuove l’iniziativa e ha affidato la supervisione del progetto a Kryalos, fra i più attivi player del mercato immobiliare italiano.

A tutto ciò seguirà anche una riqualificazione del corso stesso, inizialmente sono in questo tratto.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi, Rendering Le Corti Segrete

Loreto, Corso Buenos Aires, Architettura, Riqualificazione, Via Petrella, Le Corti Segrete di Baires, Via Scarlatti, Archeias Architetti Associati, Lombardini22, Meyer Bergman, Studio POLA,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Loreto – Cantiere 59 Corso Buenos Aires ex Corti Baires: dicembre 2021”

  1. Tutto molto bello peccato che il comune come al solito latita e non presenta progetti di riqualificazione della strada come eliminazione di parcheggi, alberature o simili, sistemazione della piste ciclabili da rendere molto più sicure, piazzale Loreto non si sa quando mai verrà riqualificato, i ghisa non si vedono più ed i parcheggi selvaggi la fanno da padrone…….e via discorrendo!
    Tanto bei proclami prima delle elezioni e adesso tutto ritorna nel cassetto!! Il privato investe il comune al massimo pittura qualche piazza!

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  2. Serve allargare i marciapiedi del corso che non reggono più il numero di pedoni che li percorrono.

    Eliminare totalmente la sosta delle auto, ricavare spazi per le persone anche riducendo le carreggiate stradali troppo larghe. E proteggere la pista ciclabile che è invasa da taxi e sosta selvaggia.

    Mai come adesso è importante sostenere il commercio eliminando i parcheggi inutili. È la gente che spende i soldi e fa fare i fatturati, non quei pochi che parcheggiano nel corso.

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    • I marciapiedi sono veramente troppo stretti per la massa di gente che affolla corso Benares…

      A volte si fa a cazzotti per passare…

      Bisogna togliere una corsia per darla ai pedoni.

      Ci vuole più spazio vitale per chi va a piedi a fare shopping

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  3. allargare i marciapiedi, mettere alberi al posto delle auto e migliorare la ciclabile sarà di grande giovamento per i cittadini e per i commercianti

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  4. D’accordo con l’allargamento dei marciapiedi e con l’eliminazione dei parcheggi per le auto. Mi chiedo però come mai da parte dei fautori della bicicletta si parli poco di parcheggi (rastrelliere) per le bici stesse. Si accontentano di girare intorno senza mai fermarsi? Rastrelliere per bici possono essere collocate nei mezzanini del metrò, in piazza Lima o nei marciapiedi allargati.

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    • I MARCIAPIEDI SONO”DIVENTATI” STRETTI PERCHE’ SONO INGOMBRATI DI DEORS E TAVOLINI ANCHE ABUSIVI SENZA PARLARE DELLE BANCARELLE DI PIAZZA LIMA CHE ROVINANO TUTTA L’ ESTETICA E FRUIBILITA’ DELLA PIAZZA.
      OK ALLARGHIAMO PURE ,MA PER I PEDONI E NON PER METTERCI ALTRO DI TUTTO E DI PIU’ COME INVECE TEMO.

      CI SARA’ ANCORA QUALCHE CERVELLO IN COMUNE CHE SI ACCORGE DEL SUK DI PIAZZA LIMA?

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  5. I MARCIAPIEDI SONO”DIVENTATI” STRETTI PERCHE’ SONO INGOMBRATI DI DEORS E TAVOLINI ANCHE ABUSIVI SENZA PARLARE DELLE BANCARELLE DI PIAZZA LIMA CHE ROVINANO TUTTA L’ ESTETICA E FRUIBILITA’ DELLA PIAZZA.
    OK ALLARGHIAMO PURE ,MA PER I PEDONI E NON PER METTERCI ALTRO DI TUTTO E DI PIU’ COME INVECE TEMO.

    CI SARA’ ANCORA QUALCHE CERVELLO IN COMUNE CHE SI ACCORGE DEL SUK DI PIAZZA LIMA?

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