Un centro ricerche per aziende green

Tramontata l’ipotesi della biblioteca Bellini sull’area ex Westinghouse di via Borsellino, Torino vuole puntare sull’energia e lancia un centro ricerche per le aziende che intendono aumentare la loro quota green.
Il progetto è stato illustrato dal presidente della Regione Roberto Cota, dal sindaco di Torino Piero Fassino e dal rettore del Politecnico Marco Gilli.
L’Energy Center sarà pronto tra due anni e costerà 19 milioni, tra fondi europei messi a disposizione dalla Regione e risorse di Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt. Il Comune offre le aree e dovrà occuparsi di concludere la progettazione, il Politecnico offrirà le proprie conoscenze scientifiche. Il centro servirà come un grande laboratorio di test, ricerca e trasferimento tecnologico per tutte le aziende che vorranno sperimentare innovative soluzioni energetiche. In parte sarà un centro servizi e in parte fucina di nuove idee e soprattutto di nuove imprese.
Anche la costruzione dell’edificio sarà all’insegna dell’architettura green, con pannelli solari e grandi spazi vetrati. Produrrà più energia di quella che consumerà e permetterà di testare soluzioni e tecnologie per il risparmio energetico.
L’area ex Westinghouse dove avrebbe
dovuto sorgere la biblioteca Bellini.
A destra si notano le confinanti ex OGR
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