Il PUP di via dei Crispolti

Questo parcheggio sotterraneo rappresenta l’essenza dell’occasione sprecata.

Oltre 5 anni di lavori e disagi (sigh) e il risultato è a dir poco scadente.

I marciapiedi sono stati ricoperti di catrame (per un impietoso confronto basta prendere ad esempio i lavori di riqualificazione nell’adiacente tratto di via Tiburtina), sono stati piantati due alberi in croce, non c’è l’accenno ad alcuna pista ciclabile (nonostante la via si prestasse molto, con tanto di grande complesso scolastico proprio all’incrocio con via Facchinetti), non è stato messo alcun tipo di parapedonale e non si è prestata attenzione all’eccessiva ampiezza della strada (ergo, sosta selvaggia che impera).

L’unico fattore positivo è la grandezza del parcheggio, oltre 300 box che potranno alleggerire la pressione delle auto sulla zona.

La strada nell’aprile 2008

Sosta selvaggia – 1

Sosta selvaggia – 2

Sosta selvaggia – 3

Sosta selvaggia – 4

Sosta selvaggia – 5

I lavori di riqualificazione nel vicino tratto di via Tiburtina

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

0 commenti su “Il PUP di via dei Crispolti”

  1. Per creare questi 300 box sono stati eliminati inutilmente circa 160 posti in superficie attraverso la creazione di marciapiedi superfui e costosi. Basti vedere le foto su google map. Si sarebbe potuto ottenere lo stesso risutato eliminando solo la metà dei posti auto. La sosta selvaggia è conseguenza di un lavoro fatto in maniera selvaggia senza tener conto delle esigenze del quartiere.

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