Un opera dell’architetto Libeskind per l’Ambrosiana

L’omaggio dell’archistar al Genio è un totem alto oltre tre metri, leghe metalliche e monitor lcd (per proiettare le immagini delle opere d’arte), una composizione di figure geometriche che vuole evocare pensieri, parole, opere e rivoluzioni di Leonardo da Vinci.
La Veneranda Biblioteca Ambrosiana ha commissionato l’installazione all’architetto Daniel Libeskind (c’è la sua firma anche a CityLife) e lunedì discuterà il progetto alla Conferenza dei servizi con Comune e Soprintendenza ai Beni architettonici. L’icona leonardesca di Libeskind (titolo: «Leonardo Icon») è l’aspetto più delicato e affascinante del piano di riqualificazione di piazza Pio XI, anticamera nobile del centro storico che conduce al salotto culturale dell’Ambrosiana: gli operai stanno rivoltando la strada e sostituendo la pavimentazione; la giunta Pisapia ha già approvato la futura isola pedonale permanente; il monumento completerà il restyling e rilancerà l’immagine dell’Ambrosiana come istituzione-custode dell’eredità di Leonardo.
L’opera di Libeskind è voluminosa, piuttosto ardita, e ha destato qualche «perplessità» tra i consiglieri di Zona 1 e gli esperti d’arte: «Valuteremo l’intervento e troveremo la soluzione migliore», promette il soprintendente Alberto Artioli. La decisione sarà presa a breve. In ogni caso, a cantieri finiti, il Comune vieterà il traffico nella piazzetta e in via dell’Ambrosiana, via Moneta, via Cantù, via Amorari, via Cardinale Federico e via delle Asole.
Dal Corriere della Sera

Lo schizzo trovato sin ora in rete della futura opera ci lascia alquanto perplessi. Attenderemo di vedere che cosa sarà.

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