Che belli i navigli, le papere, il sole, le poche auto, l’atmosfera da piccolo comune sperduto nella campagna lombarda, eppure lo squallore è di casa. Muri sempre imbrattati da tag e scritte varie. Chi dovrebbe mantenerne la pulizia forse non passa mai, ho fotografato un cavalletto finito in acqua e rimasto immerso per benino. Per non parlare del ponte dello Scodellino, ridotto così da anni, scritte e oggetti abbandonati da non si sa chi. Perché non si può fare nulla? Questa è la Milano che i turisti portano a casa come ricordo.