Aree dal destino incerto.
Una di queste è lo spazio selvatico, fatto di una forestazione disabitata, tra via Giovanni Segantini e via Filippo Argelati, a due passi da M2 Romolo e dal Naviglio Grande come dal Pavese. Parte della zona è stata interessata da nuove costruzioni residenziali un parcheggio sotterraneo. E’ dunque probabile si continui in parte con l’opera di insediamento residenziale con mantenimento di una parte di verde come parco. L’auspicio sarebbe di veder risorgere a nuova bellezza la Piscina Argelati, inglobando il vicino campo di calcio e gli spazi dismessi, per poter creare un Complesso Sportivo. Per il resto, sarebbe interessante creare un buon parcheggio multipiano per eliminare il fastidioso parcheggione su strada in Piazza Arcole (davanti alla piscina), dal momento che di spazio ce n’è. Un’idea carina può essere quella di sgomberare uno dei prefabbricati sul lato nord-ovest (dedicato a demolizioni, a quanto pare) per creare un corridoio verde che si congiunga col parco Baden-Powell, e così colleghi il Naviglio Grande con via Segantini e viale Liguria e magari, pedonalizzando via Giosuè Borsi (visto anche la presenza della NABA) arrivi fino al Naviglio Pavese.