Grazie al drone che sorvola il cantiere EXPO una volta alla settimana possiamo osservare a che punto siano i lavori al sito dell’esposizione universale, anche in questa settimana col cielo gonfio di pioggia del novembre milanese.
Il Padiglione Italia è arrivato all’ultimo piano, e per festeggiare la conclusione del livello, il Padiglione Italia ha esposto un enorme tricolore che dalla sommità del ponteggio scende fino a terra.
Col drone si può vedere l’avanzato stato di realizzazione del Decumano, il viale lungo 1,5 Km, insieme al Cardo.
SI distingue perfettamente il padiglione progettato da Daniel Libeskind per il Corporate di Vanke, colosso del settore immobiliare cinese. Una volta ultimato ospiterà le atmosfere dello Shitang, uno spazio dedicato alla convivialità tipico nella tradizione culturale cinese.
Mentre gli operai lavorano al sito, le alte sfere devono decidere le sorti dell’Albero della Vita, emblema dell’EXPO 2015 e a rischio, infatti i tempi si sono così ristretti che secondo Giuseppe Sala è meglio rinunciare all’opera cosa che invece non trova d’accordo il commissario di Padiglione Italia, Diana Bracco. L’albero della Vita dovrebbe essere collocato al centro della Lake Arena e animare il sito espositivo con giochi di luce e colore. Chi vuole realizzarlo insiste dicendo che per la sua realizzazione servano vira tre mesi, cosa ancora fattibile se si partisse a Dicembre o Gennaio al massimo.
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Il Decumano verso la città |
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Il Decumano verso la città |
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Il Decumano verso nord |
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Lato nord del sito |
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L’ultimo piano del Padiglione Italia |
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Il Padiglione Italia e il decumano verso ovest |
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Il Decumano verso ovest |
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Il padiglione Vanke di Daniel Libeskind |
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Il Cluster del mediterraneo |
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il Lake Arena e l’Albero della Vita |
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l’Albero della Vita |