FI.C.O., tra un anno si inaugura l’erede di Expo

Aprirà a fine 2016 a Bologna F.I.CO., dall’acronimo di Fabbrica Italiana Contadina: un’esposizione permanente del cibo d’eccellenza, che ospiterà gli stand di 40 aziende agroalimentari italiane. Il parco si estenderà per circa 80mila metri quadrati sulle superfici attualmente coperte dal CAAB, il mercato ortofrutticolo di Bologna, al quartiere Pilastro.

L’avvio, la gestione e la promozione del Parco sono coordinati da FICO Eataly World, società partecipata da Eataly, Coop Adriatica e Coop Reno. È atteso un fatturato annuo di 80 milioni di euro.

FICO è stato presentato ufficialmente a Expo 2015, negli ultimi giorni prima della chiusura, dal ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, alla presenza di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly e Tiziana Primori, amministratore delegato di FICO Eataly World.

fico

FI.C.O. si propone come diretto erede del successo di Expo: le presentazioni ufficiali preannunciano “eventi, corsi, iniziative culturali e laboratori multimediali tematici divisi in sei aree: il rapporto dell’uomo con il fuoco, gli animali, il mare, l’agricoltura, il gusto ed i prodotti in bottiglia”.

Nel perimetro di FICO rientreranno “un ettaro di campi e allevamenti dimostrativi, quasi altrettanti di mercato e botteghe, 40 laboratori di trasformazione delle materie prime, 20 ristoranti, 10 aule per la didattica e la formazione e 4 mila metri quadrati di padiglioni per eventi, iniziative culturali e didattiche legate al cibo. Nelle aree esterne, sarà anche possibile visitare campi e stalle.”

Nel Parco si circolerà con cargo bike fornite da Bianchi, dotate di carrello davanti e mini-frigo dietro.

Ancora irrisolto il nodo dei trasporti: al momento, l’area del CAAB è raggiunta dall’autobus 35, la cui frequenza è del tutto inadeguata a supportare il flusso di visitatori previsti.

 

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