In via Lattanzio da anni (il progetto era del 2007) si trova un edificio abbandonato che gli abitanti hanno nominato il «Palazzo della Morte». Come hanno dichiarato al Corriere della Sera, Silvia Sardone, responsabile del dipartimento Sicurezza e Periferie di Forza Italia Lombardia e Davide Ferrari Bardile, portavoce dei comitati di zona: «Lo stabile all’incrocio tra Via Lattanzio e Via Colletta – denunciano – è da anni abbandonato ed è diventato una vera e propria favela, occupato da tempo da delinquenti (spacciatori soprattutto), drogati e ubriachi e tanti sbandati. I 7 piani del «Palazzo della Morte» presentano uno scenario desolante tra rifiuti, aree ristoro, materassi, coperte, macerie, siringhe e veri e propri appartamenti ai piani superiori. Chiunque può accedere e ogni notte sono segnalati oltre 50 occupanti che entrano con una facilità incredibile, senza alcun controllo o barriera che limiti gli ingressi» In questi giorni i cittadini della zona si sono ritrovati per protestare contro questo stato di abbandono da parte dei proprietari dello stabile che non mettono in sicurezza questo edificio, sia da parti delle autorità che pare non muovano un dito per regolamentare la situazione.
Via Lattanzio 2/4 venne progettato nel lontano 2007 dallo Studio Capelli Architettura & Associati. I lavori cominciarono approssimativamente nel 2010. Gia nel 2012 si poteva notare lo stato di assoluto abbandono di questo stabile, di per sé strutturalmente costruito ma che, dopo più di cinque anni, ancora non è stato completato. Si tratta di un’elaborata costruzione ad uso residenziale la cui ditta costruttrice sarà quasi certamente fallita e che pertanto resta in attesa di una realizzazione definitiva.
Dal Comune di Milano la risposta immediata:
Assessore Granelli: “La sentenza del Tribunale fallimentare del 2 febbraio chiarisce obblighi proprietà. Interveniamo per la messa in sicurezza”
Milano, 19 febbraio 2016 – In questi giorni il Comune di Milano emetterà ordinanza contingibile e urgente verso i proprietari dello stabile di via Lattanzio, edificio la cui costruzione non è mai stata terminata e che da tempo è soggetto a occupazioni e causa di degrado per il quartiere. Lo scorso 2 febbraio, a seguito delle sollecitazioni dell’Amministrazione il Tribunale fallimentare di Milano con una sentenza ha chiarito le responsabilità della proprietà e di altri soggetti coinvolti nel fallimento avvenuto nel 2012.
Nell’ordinanza si stabilisce che i soggetti responsabili dell’immobile dovranno entro dieci giorni sostituire la recinzione in muratura mettendo in sicurezza gli accessi, eseguire la disinfestazione e la derattizzazione dell’immobile e rimuovere l’accumulo dei rifiuti. Se la proprietà non darà esecuzione alle richieste sarà il Comune a occuparsene rivalendosi con i soggetti responsabili dei costi.
“Agiamo in via Lattanzio così come già fatto ad esempio in via Cima o Adriano 60 per restituire dignità a questi pezzi di città e a chi abita in zona – dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale – . E’ una modalità che richiede tempo perché coinvolge diversi soggetti ma fondamentale perché l’intervento sia definitivo”.
Ahhhhhh !
Maddai !
Nessuno aveva evidenziato che il “Palazzo della Morte”, sarebbe dovuto essere – coerentemente – color Grigio Milano ?