Milano | San Cristoforo – La chiesa storica e il guardrail

Quante volte abbiamo detto della negligenza e dell’indifferenza per un monumento storico come la bella e antica chiesetta di San Cristoforo sul Naviglio?

il 9 Settembre 2015, il 13 Novembre 2015 o più recentemente il 14 Gennaio 2016 per citarne solo alcuni che riguardano solo il punto in cui si trova la chiesa di San Cristoforo…

Sul Corriere della Sera è apparso un articolo che denuncia lo stato di degrado dopo un anno dalla fine dei “restauri” compiuti alle sponde per tutto il 2014. Anche a tal proposito noi avevamo scritto fiumi di critiche a quest’opera fatta un po’ frettolosamente e senza grandi investimenti, secondo noi, dove i muri e le sponde sono state sistemate alla bell’e meglio e addirittura le ringhiere della Ripa o della Lodovico il Moro non sono state minimamente toccate.

Il 

 

Tornando alla nostra San Cristoforo e al brutto guardrail metallico, riproponiamo le foto, chissà mai se qualcosa non si muova, perché ci chiediamo come mai sia rimasto intoccato e come mai non venga sistemato a dovere, degno per un luogo così monumentale e romantico.

 

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | San Cristoforo – La chiesa storica e il guardrail”

  1. Fosse solo il guardrail..e la cascina abbandonata da 60 anni a pochi metri dalla chiesa?
    Solo perché la proprietà vuole costruire e il Comune nega le licenze!

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  2. Mandate al più presto l’articolo all’assessorato lavori pubblici.
    Ora il momento è buono e devono far vedere che sono interessati al decoro della città altrimenti non vengono più rieletti…
    Già in questo periodo stanno facendo lavoretti che vengono enfatizzati dai media con toni trionfalistici…

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    • @David
      Di lavoretti per il decoro ne stanno facendo già da qualche anno: P.za Oberdan, P.za Missori, L.go M.Callas, P.za XXIV Maggio,via Marconi, zona Via Brisa, zona 30 Via Melzo… alcuni esempi.
      Poi non c’è dubbio che ci sia ancora tanto lavoro (considerati 20 anni di favori al movimento “dell’automobile sempre”) e che alcuni interventi hanno delle pecche, però quello che tu dici non mi sembra corretto.
      Poi è sempre una questione di tifo politico purtroppo…

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  3. Scusa Antonio… “Solo perché la proprietà vuole costruire e il Comune nega le licenze!”
    Ma cosa vogliono costruire? Se è un bel condominoio terrificante, allora è meglio aspettare.

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  4. e l’elenco delle cose fatte a metà potrebbe continuare: ad es. chi utilizza la fermata di tram e bus collocata sotto la travata ferroviaria, per poter raggungere l’alzaia attraversando il ponte pedonale fotografato, è costretto ad improbabili equilibrismi sullo strettissimo passaggio lungo la sponda del naviglio.
    Basterebbe spostare la fermata di fronte a quella in direzione centro, oppure allargare il marciapiede come già fatto davanti a via pestalozzi.

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  5. Rispondo ad Ale.. Hai ragione!!
    mi sono dimenticato di aggiungere .. giustamente. Senza questa aggettivo sembra che io sia un entusiasta fautore di una nuova costruzione. Volevo dire proprio il contrario:
    Gli interessi della proprietà bloccano in un degrado insopportabile quelle aree del naviglio storico che andrebbero altrimenti valorizzate.
    Spero che la situazione si sblocchi favorendo naturalmente gli interessi pubblici.
    Grazie
    altrimenti pezzo un asituazione

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  6. Secondo me il motivo per cui non riescono a fare nulla è che i tecnici comunali non riescono a scrivere GuardReill sui moduli per gli interventi.

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