Dopo le demolizioni avvenute oramai 3/4 anni fa, e l’avvio dei lavori un anno fa, finalmente sono stati pubblicati in rete i rendering di Magolfa 3 le residenze della Nuova Darsena. Un edificio di tre piani più piano terra costruito al posto di un vecchio garage realizzato negli anni 30/50. La nuova costruzione presenta una facciata semplice e in “stile” col contesto della via. Solo finestre e nessun balcone o terrazzo (qualche movimento non guastava). Le balconate sono tutte rivolte all’interno dove sarà ricavato anche un piccolissimo giardino. Il progetto crediamo faccia parte comunque, dello stesso complesso residenziale delle Corti tra i Navigli realizzate nel 2010. Insomma, più facile ammiccare al passato piuttosto che creare qualcosa di nuovo.
Ottimo intervento, data la posizione non si poteva sperare di meglio.
più facile ammiccare al passato, ma molto meglio così!
Il passato ci ha insegnato che in troppi casi “guardare al futuro” ha significato equivocare sul tipo di futuro: migliore o peggiore….? Equivoco spesso finito male, purtroppo…
Una casa di ringhiera nel 2016: la Milano che guarda al futuro…
Dato il contesto direi che il progetto è perfetto, va bene guardare al futuro, ma in casi come questi si deve rispettare il passato.
Si potrebbe anche rispettare il passato guardando al futuro…
E meno male!!! Preferivate un’altra bella costruzione fuori contesto tipo l’intervento di Via Brisa/Palazzo Morigi?
Io no.
1.000 volte meglio un intervento modesto ma perfettamente inserito nel contesto circostante che qualche genialata architettonica che fa a pugni con il circondario.
L’inserimento dei casermoni anni 50/60 li accanto dovrebbe averci insegnato cosa NON bisogna fare..
…dovrebbe..
Ma a Milano si sa siamo masochisti, il vostro articolo diqualche giorno fa su Porta Genova la dice lunga.
data la posizione, l’intervento in stile è la soluzione migliore.
Qui non si rispetta il passato: lo si riproduce acriticamente e con pessime soluzioni per i futuri condomini… Speriamo abbiano almeno previsto gli ascensori!
Un progetto rispettoso del contesto nel quale si colloca. Il rischio di un intervento tipo Morigi-Gorani è sempre presente quando si va a intervenire nel tessuto storico della città. Certamente meglio così.
Io preferisco tutta la vita un intervento, pur abbastanza mediocre come quello di via brisa che una copia acritica del passato. Va bene rispettarlo però così è decisamente troppo. Bisognerebbe cercare un compromesso.
Questioni di gusti, mediocre per mediocre preferisco una costruzione che si integra perfettamente con il tessuto preesistente che un’altra altrettanto mediocre che però non ha nulla a che fare con il luogo in cui è stata inserita.
Io comunque non definire questo palazzo una copia acritica del passato ma semplicemente un palazzo costruito con lo stesso stile di quelli accanto.
Va bene cosi.