Ci eravamo già occupati del degrado del monumento al poeta Giuseppe Parini (il monumento non è dedicato a Dante, visto che dal Cordusio parte la via del sommo poeta, ma al poeta milanese). Era il 2013, e dopo 3 anni il monumento versa nello stesso schifo, nonostante sia stato restaurato recentemente.
Il monumento si trova su di un basamento elicoidale che pare invitare alla seduta, visto che si trova un gradino semicircolare ai piedi della statua, ma una cancellata, di piccole proporzioni ne impedisce l’accesso (mai capito perché la scelta di questa soluzione anziché una bella aiuola, più gestibile e allegra, forse). Peccato che questo piccolo recinto sia luogo prediletto dei piccioni e che naturalmente questi rilascino il loro guano senza che nessuno lo ripulisca spesso. Il risultato è che ai piedi del poeta si trovi uno schifo, forse degno di questa piazza che da mezzo secolo cerca di esser riqualificata inutilmente. Sappiamo che i lavori per un rinnovo dell’intera piazza saranno tra le priorità dei prossimi amministratori (speriamo), ma un po’ d’attenzione nell’attesa non guasterebbe.
Io quella specie di conchiglia la trasformerei nella vasca di una fontana, magari una di quelle a raso che vanno di moda adesso, tipo quelle di Gae Aulenti (più facile anche da fare e manutenere, credo).
Alternativa più economica, una bella aiuola.
Ho notato che non ci sono più gli stormi di piccioni però.Una volta smebrava ci fosse un allevamento, forse hanno messo qualche dissuasore chimico.
L’ideale sarebbe una aiuola e non se ne parli più!ANche per una questione igienico sanitaria oltre che di decenza urbana.