Uno scivolo, due altalene, tre giochi a molla, panchine e spazi verdi. Da oggi tutti i bambini della Zona 3 possono divertirsi nel nuovo parco giochi realizzato in via Benedetto Marcello da A2a in collaborazione con il Comune di Milano. L’inaugurazione è stata accolta da una festa dedicata a tutti gli abitanti del quartiere.
I lavori per la realizzazione della nuova area bimbi si sono affiancati a quelli tuttora in corso per il potenziamento della cabina elettrica di A2a, resi necessari per migliorare le prestazioni della rete elettrica e soddisfare le esigenze energetiche della cittadinanza.
A lavori ultimati, verranno rimessi a dimora gli alberi che in precedenza erano stati tolti per consentire l’intervento, ne verranno piantati di nuovi e verranno riqualificate le aiuole. Via Benedetto Marcello sarà così più verde e più fruibile per i cittadini.
Ottimo! Adesso vediamo se tra qualche mese i giochi saranno ricoperti di scritte o vandalizzati.Una accorta amministrazione deve non solo inaugurare (in pompa magna) delle opere per far vedere quanto è brava ,ma deve dare assicurazione per il mantenimento nel tempo.Ad esempio il parchetto giochi di piazzale Bacone era orribile ,imbrattato all’inverosimile da anni e anni.Ci sono voluti volontari cittadini e studenti di una scuola media per rimettere a posto il tutto.Il Comune per anni se ne è fr….!!
Ottimismo a colazione e fiducia nel futuro a pacchi.
Hai ragione demoliamo tutti i parchi gioco di Milano per la paura che possa succedere qualche delusione futura.
Così perlomeno evitiamo di deluderci noi e deludiamo i bambini.
Meglio una città brutta subito che farla migliore adesso è correre il rischio di rimanere delusi domani.
Beh non è pessimismo, è realismo.
I balordi ubriaconi sono sono tornati subito in piazza Oberdan.
Ok, allora ci sta.
Però è realismo vedere anche che la paizza è stata rifatta EX novo.
E’ realista pensare dipartire da questo cambiamento, no..?
Sicuramente positivo, anche se il progetto ha delle pecche.
La differenza grossa con le città europee è che là quando un semaforo è storto, o un cartello spostato, o un ubriacone da fastidio, arrivano e risolvono.
Qui da noi… avete presente le transenne con scritto “Nucleo Intervento Rapido”? Mettono le transenne magari subito, ma rimangono lì ad libitum…
Bello, peccato per il degrado dei parchi nelle ore notturne
Walter, non trova che promuovere programmi di pulitura graffiti nelle scuole possa essere un modello sostenibile per effettuare la manutenzione di base e promuovere senso civico? Chiaramente in concomitanza con attivita’ del comune, non possiamo aspettarci che le scuole se ne occupino del tutto