Come molti dei nostri lettori sicuramente sanno, Cino Zucchi ha progettato questi bellissimi edifici a torre al Portello, l’area un tempo occupata dallo stabilimento Alfa Romeo. Le residenze sono state consegnate più o meno tra il 2006 e il 2007. Dopo 10 anni alcune piastrelle delle facciate si sono staccate e ora le torri sono incappucciate dalle impalcature.
La manutenzione periodica degli edifici è una cosa che va fatta, ma a distanza di così poco tempo dalla costruzione è indice che qualcosa, probabilmente, non è andato per il verso giusto. Tanto più che i primi distacchi si sono verificati già dopo un anno dal completamento.
Speriamo che i lavori di ripristino riescano a risolvere questo problema e riconsegnino gli edifici all’originario splendore.
Ma siamo sicuri che questi edifici siano belli? Hanno finestre molto piccole, balconi piccoli dove a fatica si riesce a mettere un tavolo con le sedie, logge buie ( che portano via luce interna). Non ne discuto l’estetica che sicuramente è apprezzabile, ma a livello spaziale ( dall’esterno e immaginio dall’interno) non mi sembra siano particolarmente innovativi. Mi sembrano dei classici edifici residenziali con un’estetica esterna carina. Volete mettere un bell’edificio con ampi balconi, vetrate magari qualche terrazzo verde di collegamento….?? Il problema poi del rivestimento esterno è un male che affligge molti edifici a Milano, soprattutto negli ultimi anni…. Forse bisogna optare per un sistema di ancoraggio diverso… Sarei curioso di capire a livello tecnico e costruttivo, come mai a questo edificio sono saltate vie le piastrelle e al contrario molti edifici degli anni ’70 sono ancora perfetti.
Penso anche io che definirli “bellissimi” sia quantomeno esagerato. Credo si tratti di un onesto esempio di edilizia convenzionata che non sta reggendo bene alla prova del tempo (come materiali ma anche come concezione)
cred che il problema, sopratutto del clinker delle torri di edilizia convenzionata è che la parte posteriore, dove si ammorsa la malta è liscia, mentre ad esempio un clinker simile come quello usato da Gardella ad Alessandria, ha retto meglio al passare del tempo, avendo un retro sagomato che facilità l’ammorsamento della malta