Unito al palazzo Emit Feltrinelli che si affaccia su piazzale Cantore, l’edificio di Fondazione Milano – Civica Scuola Interpreti e Traduttori che invece si affaccia su Via Francesco Carchidio all’angolo con Viale Coni Zugna sta andando letteralmente a pezzi, tant’è che è stato transennato su Viale Coni Zugna.
Trovandoci in zona abbiano fatto un rapido sopralluogo all’edificio dell’Emit su viale Papiniano, le immagini parlano da sole.
Ci chiediamo ancora una volta per quale ragione la presenza di un edificio scolastico debba essere associata spesso a una situazione di incuria diffusa.
Di seguito il link ad altri articoli sul tema
http://blog.urbanfile.org/2016/04/05/milano-porta-genova-scuola-incuria-il-caso-emit-feltrinelli/
http://blog.urbanfile.org/2016/04/09/milano-casoretto-scuola-incuria-il-caso-caterina-da-siena/
Tempo fa avevo cercato in rete qualche studio sugli atti di vandalismo per capire come mai avvengono e cosa si potrebbe fare per fermarli. Non ho trovato molto a dire il vero.
Comunque una delle cose che avevo letto è che la scuola rappresenta la prima forma di autorità che incontriamo nella vita ed è un luogo che somma le principali ragioni che spingono un ragazzo a fare atti vandalici:
– noia
– rabbia
– vendetta
– sfida all’autorità
– pressione da parte dei propri pari