A Crocetta, tra via Lamarmora e Corso di Porta Romana si trova un appezzamento di terreno vuoto.
Negli anni Cinquanta e Sessanta vi era ancora una palazzina vecchia, probabilmente di quell’edilizia popolare tipica di inizio Ottocento cresciuta su precedenti costruzioni, demolita non sappiamo esattamente quando, forse negli anni Settanta, di sicuro scomparsa durante il cantiere della M3.


Presentava ancora il collegamento con altri edifici demoliti a fine Ottocento per aprire via Lamarmora, secondo i nuovi piani regolatori in atto in quegli anni.
Possiamo dire che questo angolo a Crocetta sia rimasto irrisolto da oltre 150 anni.
Infatti ancora oggi due pareti cieche incombono sul piccolo terreno lasciato incolto. Almeno fossero nati degli alberi si apprezzerebbe meglio la vista di quest’incompiuta. Di sicuro per tutti gli anni Ottanta ha ospitato il cantiere della M3 in costruzione durante quel periodo, infatti qui sono state create delle camere di ventilazione ancora oggi aperte al centro del lotto.
Ci siamo sempre chiesti come mai il Comune non si sia mai impegnato per un riordino di questo spazio che chiudesse definitivamente questo vuoto urbano. Esiste forse qualche contenzioso tra i proprietari e la Metropolitana Milanese?
Probabilmente per restituire dignità a questo luogo sarebbe sufficiente una risistemazione a verde, con la piantumazione di alcuni alberi, l’installazione di qualche panchina e magari il completamento delle due pareti cieche con dei murales, come avevamo già proposto tempo fa.
Di seguito due immagini che mostrano il lotto com’è e come potrebbe essere in versione giardino.
E poi, le due pareti potrebbero essere decorate da due bei murales.
Le due pareti cieche sono imbarazzanti!
Murales e alberi sono l’unica soluzione (se escludiamo un sano abbattimento)
OHE’!! Ma che sano abbattimento!!
Io abito in una delle due case!!!!
hahahahaha 🙂
Adesso su un palazzo c’è della pubblicità e con l’occasione hanno cancellato lo schifo delle tag sotto.Basterebbe mettere rampicanti sui due palazzi fino a tre metri per evitare gli imbrattamenti (e se vogliono lasciare la pubblicità ,amen).Obbligatoria però una recinzione ,da chiudere la sera ,attorno al giardinetto.
Gli alberi non credo sia possibile piantarli per via della solita menata della MM, però un giardinetto ci starebbe da dio.
molto belli i murales, un giardinetto lo vedo un po’ piccolo però, finirebbe per essere non o mal frequentato. peraltro credo che con i dovuti accorgimenti si potrebbe anche costruirci qualcosa di decoroso, similmente all’hotel realizzato attorno all’uscita della M3 a sondrio.
Un giardinetto impiccato sotto quelle pareti cieche sarebbe tristissimo. Meglio allora un edificio che raccordi le due pareti, magari osando un po: una forma a mezzaluna ad es.
concordo….l’unica soluzione che ci vedo è il completamento del lotto con un edificio che raccordi le due pareti cieche.