Milano | Porta Garibaldi – Piazza Sigmund Freud e l’aiuola dimenticata

Quante volte abbiamo portato all’attenzione la situazione di sciatteria di piazza Sigmund Freud (la piazza/parcheggio davanti alla stazione di Porta Garibaldi) e quante volte abbiamo fatto notare che lungo la salita che dal piano stazione sale al livello stradale di viale Sturzo c’è un pezzettino di aiuola che viene calpestata così tanto da essere diventata una semplice lingua di sterrato?

Sappiamo che tra Comune e Ferrovie dello Stato è in corso da anni una querelle su questa piazza che si sviluppa in parte ancora su terreno di proprietà delle ferrovie e che il comune vorrebbe venisse sistemata, ma sistemare quest’aiuola secondo noi è indispensabile, perché così è veramente umiliante.

Forse sarebbe meglio se fosse coperta da asfalto, visto che è un punto di passaggio pedonale obbligato per quelli che hanno fretta e non vogliono usare le scale. Oppure che venga sistemata a verde e protetta con una ringhiera o altro che impedisca il transito pedonale. Insomma, ci sembra opportuno fare qualcosa: o aiuola o marciapiede.

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6 commenti su “Milano | Porta Garibaldi – Piazza Sigmund Freud e l’aiuola dimenticata”

  1. Adoro il verde come tutti noi, ma in questo caso credo sia meglio un marciapiede, è un tratto di passaggio (anche con valige) alternativo alle scale. Rimane cmq il fatto che tutta la piazza fa schifo, ma questo lo sappiamo.

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  2. Comunque il problema delle zone d’interesse pubblico ma di proprietà di Ferrovie dello stato a Milano è imbarazzante e decisamente indegno di un paese civile. Oltre al piazzale in questione (un vero schifo) segnalo la manutenzione inesistente di tutti gli accessi al passante ferroviario e delle relative zone esterne. Un esempio su tutti l’uscita degli ascensori della stazione di porta Venezia che da su viale Regina Giovanna. Qui c’e uno slargo recintato “ad minchiam” che crea un non luogo orrendo che si trasforma in discarica/pisciatoio e la cui manutenzione e pulizia da parte di ferrovie dello stato è inesistente. Il tutto di fronte ad un bel palazzo vecchia Milano a ballatoio ed in una via centrale e signorile. Il comune di Milano dovrebbe trovare un modo coercitivo per obbligare Ferrovie dello stato all’adempimento dei suoi doveri di decoro e pulizia. So che dal punto di vista legale non è semplice ma un tentativo perlomeno “dimostrativo” da parte di palazzo Marino andrebbe fatto. Perlomeno per portare alla ribalta dell’opinione pubblica la cialtroneria ed il totale disinteresse verso la cittadinanza da parte di FS.

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  3. Situazione già segnalata da mesi ai vari Enti: il Comune dice che è privato e non può intervenire e che non è superficie a verde; Rfi dice che di uso pubblico e che rientra fra le aiuole realizzate con l’M2…
    Insomma, neanche si capisce chi se ne debba occupare.

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  4. ma quale aiuola deve essere tutto marciapiede non ci vuole un genio per capirlo.
    il comune in barba alle querelle che asfalti saranno in tutto 20 mq al massimo e che fs faccia causa.
    punto e basta.

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