Piazza Sigmund Freud, poco conosciuta forse col nome vero e proprio perché più famosa come piazzale davanti alla Stazione ferroviaria di Garibaldi è un non luogo. Si sperava in una sua sistemazione per Expo, ma oramai l’evento se n’è andato portando via ogni speranza.
Ne abbiamo parlato già diverse volte auspicando che qualche intervento potesse essere realizzato, ma purtroppo siamo ancora allo stesso punto, aspettando che accada qualcosa.
Pochi giorni fa un’auto ha sfondato la parete (cesata) che separa Viale Luigi Sturzo dal sottostante piazzale Freud, usato da FS come parcheggio (di loro proprietà), aumentando il senso di degrado.
Ci si aspettava che almeno il Comune sistemasse asfalto e aiuole, ma ancora oggi il piazzale pare abbandonato al suo destino di non luogo in una zona di grande trasformazione e ordine urbano. Noi continuiamo ad aspettare e sperare che qualcosa accada.
Incredibile come il settore privato sia sempre anni luce più avanti. Questa stazione è circondata da un bellissimo quartiere. E il parcheggio orrida davanti alla stazione invece…bruttissimo e disordinato.
Purtroppo piazza Sigmund Freud è di proprietà di Grandi Stazioni e si vede. Obbligarla a fare manutenzione è difficilissimo, loro aspettano sempre che sia il Comune , cioè noi, a pagare la manutenzione del piazzale.Ma allora regalatelo al Comune di Milano, non vi pare?
era proprio il mio dubbio: di chi è la competenza del piazzale?
perché non ci sono stazioni bikemi? è ben bizzarro per la seconda, sotto certi aspetti prima, stazione di milano.
Sono l’anomimo sopra. In effetti penso che la mancanza di bikemi a Garibaldi sia in parte dovuta alla problematica della proprietà privata del piazzale.
Confido nel fatto che ultimamente Comune e Grandi Stazioni si parlino.
Da una parta piazzale Freud è decisamente poco manutenuto, ed è un pessimo biglietto da visita, però usare denari pubblici per un piazzale privato mi scoccia.
Tra l’altro, per quale motivo vengono mantenute le cesate di cantiere, quando mi pare non ci sia alcun lavoro in corso?
effettivamente…
diciamo che anche la stazione esternamente non è proprio un bijou…..
Beh, per essere onesti Grandi Stazioni non andrebbe considerata “azienda pubblica”. Sul loro sito si legge
“Grandi Stazioni Spa, la società controllata al 60 per cento da Ferrovie dello Stato e al 40 per cento da Eurostazioni Spa, di cui fanno parte Edizione Srl (Gruppo Benetton), Vianini Lavori Spa (Gruppo Caltagirone), Pirelli & C. Spa (Gruppo Pirelli) e Sncf Partecipations S.A. (Société Nationale des Chemins de Fer). ”
Quindi direi: un monopolista privato che se sbatte ed è interessato a far quattrini senza troppi scrupoli estetici o funzionali. Come dimostra l’intervento sulla Centrale di Milano.
E’ da mesi che vedo le bruttissime cesate passando e mi chiedo per quale motivo siano ancora lì se non c’è più nessun cantiere attivo. La risposta evidentemente è che FS non vuole tagliare l’erba che c’è dietro…che povertà.
Speriamo che ora che sono state sfondate siano costretti a fare qualcosa.