Così pare, da alcune settimane i due caselli del dazio all’Arco della Pace (le due costruzioni ai lati dell’arco), sono stati liberati dalle impalcature. Durati troppi mesi, più di un anno abbondante, i restauri dovrebbero restituire i due caselli e renderli finalmente vivi e non più due belle scatole chiuse. Infatti la trasformazione prevede che il Casello di Levante diventi un polo destinato alla divulgazione e sperimentazione della cultura alimentare, mentre quello di Ponente in polo di diffusione dell’arte e della cultura del territorio. Ora aspettiamo la loro apertura. Perlomeno non abbiamo più i cartelloni pubblicitari che deturpavano questa bella piazza monumentale.
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Milano | Sempione – I caselli daziari all’Arco della Pace quasi terminati
28 Ott, 2016Roberto ArsuffiMilano2
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Roberto Arsuffi
Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.
A mio avviso piazza Sempione è una delle piazze peggio sfruttatate di Milano. Potrebbe essere appunto monumentale, invece fra senzatetto (mi spiace dirlo ma è così) e movida (leggi piscio e bottiglie) è un bello schifo. E quei lampioni poi…
È un’ottima cosa se due luoghi morti ritornano a vivere con attività e eventi.
Speriamo che li facciano appunto vivere.